L’auditorium Regina Pacis della Madonna della Pace, stracolmo per l’occasione, ha accolto Tommaso Minervini, il suo staff di assessori e la maggioranza per tracciare una linea sui primi venti mesi di sindacatura Minervini e gettare le basi per il futuro.
“Questo fervore a Molfetta, questa primavera non è vista da chi sonnecchia, non è vista da chi crede in noi. Nei primi mesi abbiamo lavorato come matti per rimettere in sesto il patrimonio della città e le casse. Abbiamo voluto questo incontro oggi per dimostrarvi che stiamo dando un futuro alla città”, queste sono solo alcune delle parole del primo cittadino che poi si concentra su quanto fatto in questi primi venti mesi e su quanto è in cantiere o in bozza.
Il porto e tutto ciò che concerne, già oggetto di discussione con i tecnici e gli operatori del settore, ma tanto altro. Tuttò ciò che bolle in pentola e tutò ciò che è stato realizzato.
“Entro quest’anno dovremmo appaltare il grande rondò che collegherà la zona artigianale al porto commerciale. Ogni giorno diecimila persone lavorano alla zona artigianale, perché con tutte queste potenzialità non dobbiamo fare tutto questo? Le aziende ci chiedono espansione, vogliono assumere. Non posso gigionaggiare e a breve daremo i lotti per far espandere le aziende. I limitrofi, le persone dell’estero vogliono investire a Molfetta: siamo diventati affidabili e appetibili per gli investitori”, le parole del sindaco.
Poi, successivamente, piccola parentesi sulla sicurezza in città, che a detta di Tommaso Minervini è combattuta ogni giorno dalle forze dell’ordine e ben presto si avrà maggior sicurezza anche nella zona artigianale.
Proseguendo in un ipotetico giro dal porto di Molfetta, sono diversi gli interventi enunciati dal sindaco. “Abbiamo finanziato Piazza delle Erbe, una zona abbandonata che sarà un tutt’uno con il Palazzo della Musica. E’ in corso la riqualificazione della scalinata Monacelle e completeremo l’illuminazione a San Domenico; sono iniziati i lavori in biblioteca, che sarà un gioiellino tecnologicamente avanzato”, le parole di Tommaso Minervini.
Ma anche tanta cultura nel calderone. “Stiamo rifacendo la Cittadella degli Artisti e sono partiti i lavori del Torrione Passari con il piano inferiore allargato, con i locali adiacenti inglobati nel Torrione – le parole del primo cittadino, che prosegue il suo intervento – Abbiamo pensato all’intera città, grazie agli accordi con la regione Puglia e alla nostra voglia di fare coesione abbiamo ottenuti finanziamenti importanti per realizzare tutto ciò”.
Poi un piccolo mea culpa, con dovuta precisazione da parte di Tommaso Minervini. “Alla fine di questo periodo voglio dedicarmi ai dettagli e alle persone perché, mi accuso di non dedicarmi ai dettagli, come le deiezioni canine, le buste sparse e le buche – il mea culpa di Minervini, che continua – Nonostante le buste per strada, tocchiamo performance del 70% di differenziata e abbiamo un importante portafoglio di impianti per lo smaltimento perché siamo attenti all’ambiente”
Dall’ambiente all’ASM il salto è breve. “L’ASM ogni giorno è messa sotto accusa per le buste sparse; stiamo lavorando per dare certezze a quei lavoratori che hanno vissuto per anni il precariato, così come per la prima volta abbiamo fatto ottenere un contratto di secondo livello per i lavoratori della Multiservizi e per le prima volta la MTM non ha chiuso in passivo”, le parole del primo cittadino che elogia il lavoro dei presidenti delle municipalizzate.
“Rimaneva un sogno, ma apriremo un nostro, grande teatro e lo facciamo in una zona di espansione. Sette milioni di euro stanno lì nelle casse comunali – è il grande sogno che Tommaso Minervini vuole regalare alla città, prima di passare a parlare delle piazze e del verde per cui i progetti ci sono, ma bisognerà attendere gli iter burocratici – Abbiamo pensato al verde, a tutte le piazze. Il progetto esecutivo del Parco di Mezzogiorno è pronto, finanziato, ma è in fila insieme ad altre cose per essere sbloccate. Abbiamo tanti progetti pronti sulla pista di decollo, pronto a partire e spero che con il decreto salva cantieri si sblocchino i nostri progetti. Parco Tombino non deve essere più un’area verde abbandonata, dobbiamo solo appaltarla. Abbiamo pensato un parco e un’area per cani in via Spadolini e toglieremo la recinzione in piazza Primo Maggio”
Capitolo viabilità e mercato settimanale, che spesso paralizza un’arteria importante di Molfetta. “Tutto il traffico sarà snodato dietro la stazione che avrà un grande parcheggio di scambio tra auto e pullman, liberando via Berlinguer; inoltre libereremo via Salvucci, spostando il mercato in una periferia che sarà riqualificata in questa maniera. Inoltre quella zona sarà interessata dalla nascita di una complanare che collegherà la zona industriale alla zona del mercato – le parole di Tommaso Minervini sul tema, che prosegue parlando di rotatorie e pista ciclabile – Avremo sette nuove rotatorie: la prima sarà vicino il liceo scientifico, poi la rotatoria Sant’Achille e la rotatoria Via Terlizzi. Ogni rotatoria avrà elementi architettonici. Infine partiranno subito i cantieri di velostazione e pista ciclabile. Ci siamo presi l’impegno pubblico di dare un futuro alla città”
Poi scuole e anfiteatro. “Ci siamo occupati delle scuole con vari adeguamenti sismici e riqualificazioni. Quest’estate una trave di una scuola materna stava crollando. Metteremo mano all’anfiteatro e al parco al suo interno perché alcuni fannulloni pensano bene di spaccare le cose”, chiosa il primo cittadino
“Il Pulo era un’altra cosa morta della città. Abbiamo affidato alla Facoltà di Scienze Forestali dell’Università il tutto e presto inizieremo a ripulire le erbacce per consegnare il Pulo alla città”, il commento del sindaco sulla questione Pulo.
Capitolo sport. “A breve iniziano i lavori in piscina. È un miracolo averla quest’anno, ma quel rudere degradato, avrà nuova vita massimo nel 2020. Così come avrà vita il Petrone, un gioiellino con impianto fotovoltaico. Abbiamo avuto il coraggio di rimettere in moto la grande opera pubblica che è la pista di atletica e sarà la più grande pista del Sud Italia. Metteremo a nuovo PalaPanunzio e PalaFiorentini e costruiremo un nuovo impianto in via Bettino Craxi”.
Poi si passa al capitolo socialità. “Il giorno in cui potrò diminuire la spesa sociale, significa aver dato futuro a qualcuno. Tra poco andremo ad assegnare il centro antiviolenza ad un gruppo che sa operare nel settore. Ma voglio sottolineare una cosa per me importante: ha fatto bene il mio assessore a ribattere agli insulti violenti che sono arrivati alla Consulta Femminile. Infine partirà, a breve, il servizio di psicologi a scuola. La socialità è un tema importante e che ho a cuore, visto le mie esperienze professionali”.
Infine, si parla di strade, andando a ripercorrere tutto l’iter amministrativo che porterà all’inizio dei lavori, previsti dell’estate. Con un efficace videoclip, l’Amministrazione riassume tutti i passaggi legislativi e burocratici per giungere poi al rifacimento delle strade, tappando le tanto odiate “buche”. L’investimento iniziale previsto di 3 milioni di euro non era infatti sufficiente a coprire l’intera spesa, si è così proceduto ad uno stanziamento di 10.7 milioni. Attualmente la questione è passata sotto la gestione della CUC e tornerà successivamente al Comune di Molfetta, che potrà far partire la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori, previsti per l’estate. E’ questo l’ultimo grande punto fermo della serata, quello forse più atteso dai cittadini.