Molfetta piange un grande pezzo di cultura e della musica della sua comunità: è deceduto, nelle scorse ore, Giovanni Guarino, baritono di fama interazionale e docente di Arte Scenica, dal 1997, presso i Conservatori di Matera, Trapani e Foggia e titolare della cattedra di Arte Scenica presso Il Conservatorio “N.Rota” di Monopoli.
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Nato a Molfetta, nel 1964, il cinquantasettenne baritono molfettese ha frequentato la Scuola Dvorak, raggiungendo importanti successi in ambito nazionale e internazionale.
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La sua attività professionale ha inizio nel 1989 vincendo la 43sima edizione del Concorso di Canto “A.Belli” di Spoleto Teatro lirico Sperimentale dove debutta ne “L’Italiana in Algeri”(Taddeo) di G.Rossini e ne “Il Maestro di Cappella” di D.Cimarosa.
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Sempre nel 1989 è secondo classificato per il ruolo di Masetto nel “Don Giovanni” di W.A.Mozart al Concorso internazionale “Toti dal Monte” di Treviso.Nel 1994 ottiene il premio speciale della giuria al Concorso internazionale “M.Del Monaco” di Marsala.
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Nel 1997 è finalista a Tokyo al Concorso internazionale Operalia di Placido Domingo.
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Grandi risultati anche negli anni Duemila: nel 2005 Ha interpretato il ruolo di Calotta ne “Il Cavaliere Errante” di T.Traetta inaugurando il restaurato Teatro Umberto di Bitonto. Nel 2009, il compianto molfettese è accanto al celebre soprano Katia Ricciarelli per inaugurare la prima del restaurato Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria.
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Tanti i messaggi di cordoglio che si sono sparsi via social per ricordare un'artista di fama nazionale e internazionale che ha portato in giro per il mondo la sua molfettesità.
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