E’ uscito nei scorsi giorni il brano “La regina della notte”, il primo inedito pubblicato dalla giovane cantautrice molfettese Lorena Fanelli, in arte “Lorè’. Lorena, giovane talento classe 2002, ha partecipato alla trasmissione televisiva “Tra sogno e realtà” andata in onda su canale 5 nel 2016 per poi dedicarsi negli ultimi anni alla realizzazione del suo primo progetto discografico.
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“La regina della notte” è il primo di un progetto di 4 brani con il quale Lorè inaugura il suo ingresso nel mercato discografico, proponedo un brano dalle sonorità latine che strizzano l’occhio al moderno pop/trap. L’ottimo lavoro è stato il frutto di una fattiva collaborazione tra Nico Spadavecchia (Unick) suo produttore storico e Itten, producer che vanta già collaborazioni con etichette major. I testi sono stati scritti da Andrea di Nunno (Endigii) e dalla stessa Lorè.
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Il brano è già disponibile in tutti gli stores digitali: https://open.spotify.com/track/7dPQtRByYpkFSYGR7hGY2v?si=seTY0VfrQL-bJIrzGR2DiQ&utm_source=copy-link&dl_branch=1; https://music.apple.com/it/album/la-regina-della-notte/1570219387?i=1570219390; https://deezer.page.link/APrnLRMzXPA4P; https://www.amazon.it/dp/B096F82DRG/ref=cm_sw_r_wa_apa_glt_J8WTD6YQCAK7BGXS76YQ
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Il videoclip, già disponibile su YouTube, è stato girato a Barletta dal regista pescarese Marco D’Andragora; direttrice di fotografia Alessandra Partenza. La post produzione è stata curata dalla DAM STUDIO.
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“La regina della notte” è un brano che parla di un party in casa dove la protagonista, una ragazza convinta dei propri mezzi e del proprio modo di pensare, passa una notte “da leoni” con i suoi amici. È un ritratto dello stato euforico collettivo che accomuna i party tra giovani con musica ad alto volume, alcool, droghe e tanto divertimento. Alla fine della festa, la ragazza si trova però a fare i conti con un post sbornia fatto di malessere fisico e un po’ di imbarazzo per quanto accaduto la sera prima. Nel ritornello, vero e proprio fulcro di questo brano, vince la voglia di divertirsi e di non pensare alle conseguenze dello sballo, in quanto giovani. “La regina della notte” simboleggia dunque “l’alter ego” di ognuno di noi che viene fuori durante una festa tra amici, che sul momento ci rende onnipotenti, ma il giorno dopo sparisce lasciando un enorme senso di vuoto.
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