C’è un pizzico di Molfetta nel trionfo di Mamhood alla sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo.
Il cantante che ha trionfato a sorpresa con il brano “Soldi”, battendo la concorrenza di Ultimo e del trio Il Volo, è stato lanciato nel grande vortice sanremese dall’etichetta Island Records, la cui divisione italiana è gestita dal molfettese Jacopo Pesce.
Parliamo di una delle tre realtà nate dalla suddivisione della major Universal Music Italia e che rappresenta un grande punto di riferimento per la musica italiana e internazionale. Jacopo Pesce è infatti la mano silenziosa dietro i successi di big come Fabri Fibra e Marracash e non è un caso che “Soldi” sia stato prodotto da Charlie Charles, altro nome di spicco delle principali hit italiane.
Ma il nostro concittadino è dietro i successi di numerosi altri esponenti della scena musicale italiana tra cui Sfera Ebbasta, Elisa, Guè Pequeno, Carl Brave. Giusto a titolo di esempio.
Insomma, un altro colpo messo a segno da uno dei più grandi discografici italiani, che ora può vantare tra il suo roster anche il fresco vincitore del Festival della Canzone Italiana.