Storie di sport

Rebecca Pati sul tetto d’Italia

Angelo Ciocia
Rebecca Pati
L'atleta molfettese trionfa in serie A2 e conquista la Coppa Italia con il Bitonto
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Da febbraio a maggio, tre mesi di calcio a 5, intense settimane di successi. A viverle, in prima persona, Rebecca Pati, calcettista molfettese che, dopo un primo scorcio di campionato nella Soccer Altamura, si è trasferita in inverno, a Bitonto.

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Quel Bitonto che, in serie A2, ha macinato record su record, successi su successi. Che nel mondo dello sport, si tramutano in trofei. Ma la bacheca di Rebecca Pati, già pullula di trofei: era poco più che una ragazzina quando fu inserita nella rosa della Don Tonino Molfetta, poi gli anni d'oro a Bisceglie, il successo nella rappresentativa pugliese al Trofeo delle Regioni.

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Quest'anno, ecco il double campionato di serie A2 e Final Eight di Coppa Italia. "Tra i due successi, il più bello e il più inaspettato, sicuramente, è stato la vittoria della coppa – spiega Rebecca Pati – Un format diverso dal campionato: sono giorni in cui vivi la squadra 24 ore su 24, gara dopo gara ma la cosa più bella che ogni giorno devi vincere per poter andare avanti, non si può sbagliare".

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Vietato sbagliare i match importanti. E un pizzico di scaramanzia, a Porto San Giorgio, sede delle finali di coppa, Rebecca se l'è portato dietro. "Ho perso una finale di coppa, era il trofeo che mi mancava", scherza l'abile atleta in maglia neroverde.

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Un ritorno, nelle serie che più le competono, in grande stile per la calcettista molfettese. "Sono arrivata a fine gennaio, le mie amiche avevano già fatto buona parte del lavoro ma nonostante ciò abbiamo sempre lavorato sodo per terminare al meglio questa stagione – racconta –  L'esordio in serie A l'ho già ottenuto a Bisceglie, emozione che non scorderò mai. Nonostante siano passati degli anni, mi piacerebbe affrontare la sfida della massima serie, magari conciliando il lavoro con lo sport".

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Un'annata memorabile per la compagine bitontina, a tratti invicibile. "Siamo state fortunate in questa stagione, non abbiamo avuto molti rinvii come altre compagini e siamo sempre risultate negative", le parole dell'atleta molfettese.

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Ma nel binomio covid e sport bitontino, impossibile non citare Ciccio Marrone, voce storica del calcio maschile bitontino, addetto stampa delle compagini di futsal maschile e femminile della città dell'olio. "E' un tasto delicato, una ferita aperta. E' successo tutto all'improvviso, non eravamo pronte a questa notizia – racconta l'emozionata Rebecca Pati – Ciccio è mancato nel finale di campionato e sicuramente mancherà in futuro. Personalmente non ho condiviso molto con lui, ma per quel poco è stato fantastico. Abbiamo portato Ciccio in campo, ovunque. Per noi è stato il sesto in campo nel finale di stagione".

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Un angelo custode a cui dedicare la vittoria e la stagione da invincibile. E quando si tratta di alzare trofei, Rebecca Pati, è sempre pronta ad allacciare gli scarpini e alzare al cielo le coppe. Poi chissà, il ritorno in serie A1, sarà il prossimo mattoncino di una carriera già importante.

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martedì 11 Maggio 2021

(modifica il 28 Luglio 2022, 2:52)

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