Successi sui banchi di scuola e con i pattini. Gioie ed emozioni incontrollabili. Domenica si è chiusa a Forlì la settimana folle di Valter D’Avanzo, nipote d’arte e promessa dell’hockey locale, ma non solo. Mercoledì sosteneva l’esame di maturità all’istituto Don Tonino Bello di Molfetta, domenica indossava il biancoverde dell’AFP Giovinazzo, prima di tingere con il tricolore la sua bellissima stagione.
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“Tensione, duro lavoro, impegno e costanza. Ero molto concentrato sui miei obiettivi ed ero sicuro di potercela fare. Per fortuna i miei sforzi sono stati ripagati e non è stato affatto facile combinare le due cose”, l’esordio di Valter D’Avanzo, laureatosi campione d’Italia under 19 con l’AFP Giovinazzo.
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Un amore, quello per l’hockey, che è letteralmente di casa. Il nonno di Valter è Gianni Massari, icona storica dell’hockey giovinazzese e commissario tecnico della nazionale azzurra, prima della juniores, poi dei senior, per la sua grande dote di scoprire talenti, allevarli. Ma soprattutto allenarli.
nE Valter è uno dei gioiellini di Gianni Massari. “Mi sono avvicinato a questo sport all’età di 3 anni, quando mio nonno, campione mondiale, mi ha messo i pattini ai piedi e mi ha fatto innamorare di questo bellissimo sport – le parole del giovane campione d’Italia – Obiettivi futuri? Ovvio che per tutti gli atleti l’ambizione è quella di migliorarsi sempre e di non aver paura di nulla”.
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Ma soprattutto neanche avere paura di sognare. “Sogno la maglia azzurra? La nazionale è un obiettivo che ho sempre desiderato. Purtroppo qui al sud non veniamo tanto considerati ma quest’anno con la vittoria dello scudetto abbiamo dimostrato a tutti che anche al sud ci sono valori a livello sportivo.
nNon solo noi con la vittoria ma anche le ragazze del Matera sono campionesse d’Italia. Tanti complimenti anche a loro, con l’augurio che tutti possano realizzare i propri sogni”, chiude Valter D’Avanzo.
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E il sogno dell’estate di Valter si è avverato. Campione d’Italia e quasi maturo. A breve si concluderanno le formalità che lo renderanno maturo in toto. In campo, però, tra i consigli di nonno Gianni e la classe e l’abnegazione di chi ha questo sport nelle vene, Valter si è svestito i panni nel nipote d’arte e ha iniziato ad arricchire una bacheca che solo sognando ad occhi aperti potrà luccicare, ogni giorno, sempre di più.
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