Amatori e professionisti. Uomini e donne. Adulti e bambini. Per un totale di 1800 persone. Questo il primo, grande, numero per la CorriMolfetta, disputatasi ieri per le vie della città.
Per il primo anno il circuito di 10km è stato omologato, mentre per il terzo anno di fila, la manifestazione è stata intitolato a Giulio Minervini, giovane molfettese, amante dello sport, scomparso in un incidente.
La CorriMolfetta è giunta alla quattordicesima edizione e, quella di ieri, per i professionisti, è stata la tredicesima tappa del CorriPuglia. Milleduecento i professionisti in gara, oltre seicento gli amatori che hanno formato un serpentone per le vie della città.
“Un evento ormai diventato una piacevole consuetudine. Ogni anno vogliamo migliorarci, per esempio quest’anno il percorso da 10km è omologato e poi è sempre un piacere ricordare Giulio Minervini, un vero amante dello sport. La novità è il premio anche al femminile – le parole di Sergio Gervasio, presidente dell’ASD Free Runners Molfetta, società molfettese organizzatrice dell’evento, che continua – Il giorno dopo l’edizione, già si pensa all’edizione successiva. Qualcosa bolle in pentola per l’anno prossimo, vedremo quali novità apportare.
Il ventisettenne Gaeta Giuliano Antonio, dell’ASD Montedoro Noci, ha fatto sua la tredicesima tappa della Corripuglia, tagliando per primo il nastro del III memorial Giulio Minervini, con il tempo di 33 minuti e 10 secondi. Dietro di lui Natale Napoli dell’ASDATL Isaura Valle dell’Irno, e Michele Uva, atleta di casa tesserato per l’ASD Free Runners Molfetta.
Nella sezione femminile, la vittoria va a Raffaella Filannino, dell’Atletica Disfida di Barletta, con il tempo di 39 minuti e 56 secondi. Chiudono il podio Francesca Labianca della Bitonto Sportiva e Daniela Tropiano dell’Atletica Monopoli.