Nella tarda serata di ieri dopo un confronto tra la dirigenza e il tecnico, si è giunti al divorzio con il tecnico Nino Caricato, alla base della decisone ci sono divergenze tecniche e problemi legati all’impianto molfettese.
Nelle settimane scorse la società aveva più volte sollecitato il comune ad intervenire nella gestione privata del “Pala Fiorentini” per poter usufruire dell’impianto. Una struttura voluta da Mario Cantatore negli anni 80, che è stato teatro di vittorie importanti in campo maschile e femminile una pista sulla quale molti campioni hanno iniziato a pattinare e ad amare questa disciplina. Solo nella giornata di lunedì, la società, ha potuto usufruire del “Pala Fiorentini”, ad una settimana esatta dall’inizio della stagione ufficiale. Lottando contro il tempo per presentare, come richiesto dalla federazione, un piano anticovid per tutelare la salute dei propri tesserati e degli avversari nel frattempo i giocatori hanno effettuato la preparazione atletica presso palestre private.
Attenta alla situazione sanitaria venutasi a crearsi, negli ultimi giorni, per l’incolumità dei giocatori aveva deciso di posticipare l’arrivo dei due giocatori, Refosco e Amato Pablo Tete, a Molfetta cosa non gradita da parte del tecnico.
Dopo un confronto con il tecnico, la società ha deciso di sollevarlo dall’incarico, mentre sulla pagina Facebook del tecnico circolava un post sulle sue dimissioni.
Nelle prossime ore la società valuterà serenamente le decisioni da prendere, tutelando anche la salute dei propri atleti.