A 19 anni hai più voglia di soffiare sulle candeline e credere nel potere dei sogni. E oggi che Kevin Cfarku, centrocampista della Molfetta Calcio, festeggia le sue 19 primavere, esprimere un desiderio è pure più bello.
Il motivo? Semplice: il giovane Kevin, mezz’ala tutto tecnica e inserimenti, ha realizzato ieri i primi due gol della sua carriera, conducendo la sua squadra alla vittoria sul campo del Brindisi. Bum bum, uno dopo l’altro: per due volte cross dalla sinistra di Ventura e altrettante volte la puntuale conclusione del ragazzo barese con famiglia di origine albanese, cresciuto nella Fidelis Andria ma arrivato da un torneo chiaroscurale con il Gravina.
“Nella scorsa stagione – afferma – sono stati più i bassi che gli alti, ed è il motivo per cui questo campionato rappresenta un po’ una scommessa per me. Sono arrivato a Molfetta con grande voglia ed entusiasmo. Mi sono trovato subito benissimo e ho giocato quasi sempre. Bellissimo esultare davanti a tanti tifosi venuti a sostenerci”.
Cfarku già si era messo in mostra in questo avvio di stagione. Nel terzetto di centrocampo di Giusto è quello con licenza di attaccare. Non proprio come faceva il suo pupillo Kakà (trequartista), forse un po’ più vicino a ciò che compie l’interista Nainggolan. “Calcisticamente – spiega – mi fa impazzire, ci mette grinta e combatte dal primo all’ultimo minuto”.
Parere di appassionato, considerazione di un ragazzo che fuori dal campo non ha grilli per la testa. Ma solo testa sulle spalle. Ne è prova il diploma di maturità conseguito al liceo scientifico e la scelta di intraprendere il doppio binario: calcio e università, con il corso di ingegneria gestionale appena iniziato e la voglia di pensare la propria vita in modo maturo e non solo nell’ottica del rettangolo di gioco.
Anche se poi, nel rettangolo di gioco, Kevin ci mette voglia e brio. Lo fa da quando aveva quattro anni e l’ha fatto ieri con il Brindisi. Un motivo in più per fare oggi un altro brindisi e augurarsi il meglio. Per sé e una Molfetta Calcio (intanto catapultata nelle zone altissime della classifica) che sente sempre più come casa sua. Una scommessa da vincere con impegno e passione. Talento e fatica. Ingegneria e inserimenti da bomber.