Non è solo una partita. Un derby non è mai solo una partita. Un derby ti da il predominio calcistico della città. Un derby vinto ti autorizza allo sfottò sino al successivo derby.
Ma il derby di Molfetta si gioca nel massimo del rispetto. Il tackle duro e la stretta di mano, il fallo e la mano che ti aiuta a rialzarti. Questo perché i 22 in campo sono fratelli che hanno una stessa passione, che magari hanno appena terminato di lavorare e non vedono l’ora di fare ciò che amano di più, giocare a calcio.
Questa sera, alle 20,30, al Paolo Poli si affrontano Borgorosso e Virtus per il match di Coppa Puglia.
La Borgorosso arriva al derby da favorita. Un mercato da top della classe; sulla carta solo Sly Bari e Manfredonia sono superiori alla compagine molfettese, che a fianco alle eccellenti conferme dei vari Messina, Cubaj, Paparella, D’Ambrosio e Lucarelli, va ad aggiungere gente come Campanale, De Ceglia, De Sario.
Nove punti in quattro match è il bottino della Borgorosso. Sono invece sei i punti conquistati dalla Virtus di capitan de Candia e mister Mininni; tutti i punti sono stati conquistati tra le mura amiche, vero fortino del team virtussino.
La Virtus ambisce alla salvezza anticipata, magari senza patemi d’animo, come avvenuto nella finale playout thriller della passata stagione. Per raggiungere questo obiettivo il Paolo Poli è l’alleato, ma un buon mercato farà sì che la Virtus possa dire la sua in chiave salvezza. In porta è ritornato Xhafaj, in difesa occhio al nuovo acquisto Tesoro, in attacco la freschezza è data dall’under Belsito, l’esperienza è garantita da Bavaro, che dovrebbe essere assente al match odierno. Infine, dalla Borgorosso, ecco un trittico di atleti importanti per la categoria, quali il terzino Binetti, il mediano Grieco e bomber Murolo, già determinante con la maglia virtussina.
Oltre a Binetti, Grieco e Murolo, nella sponda virtussina della stracittadina, anche Gianni di Pinto è un ex Borogorosso. Tra le fila della Borgorosso, invece, l’attaccante Piccinni è un ex Virtus e proprio l’ex virtussino potrebbe partire titolare per far rifiatare uno del magico trio Cubaj – Campanale – Paparella.
Pronostici mai rispettati, contrasti duri e stretta di mano, tensione e adrenalina alle stelle, ex con altre maglie e voglia di non risparmiarsi su nessun pallone. Questo è il derby, questo è il match di Coppa Puglia, questa è la prima stracittadina di Prima Categoria giocata nel nuovo Poli.