Senza dubbio è la favola del momento. Ma il bello è che le fiabe non vengono scritte solo su carta e raccontate, ma vengono scritte sui campi da calcio per essere emulate. A riportare questa favola calcistica Calciatori Brutti, nota pagina social seguitissima, che spesso delizia con queste storie.
Molfetta entra nella storia del personaggio calcistico del momento, Kevin Tulimieri, ventisettenne partenopeo che di molfettese ha una stagione, peraltro travagliata, con la Molfetta Sportiva di patron Lanza, in Serie D.
Per Tulimieri la parentesi molfettese sarà l’ultima in Italia. Siamo a maggio 2018 e retrocede sul campo con la maglia molfettese. Lui, attaccante che in carriera ha gonfiato le reti in Eccellenza campana e in Serie D, in vari gironi meridionali, si ritrova senza squadra. “Dopo l’esperienza in D con il Molfetta, non mi voleva nessuno, non mi cercava nessuno. Nonostante 23 partite e 11 gol”, dichiarava Kevin Tulimieri al noto giornalista Gianluca di Marzio, lo scorso anno.
Da quel giorno le cose sono cambiate. Ma il vero film della vita di Kevin Tulimieri cambia nel post season molfettese. A campionato finito decide di trasferirsi a Malta per fare la classica stagione estiva. In realtà, già nel 2016 Kevin era stato messo davanti al bivio e quella volta aveva scelto il calcio. A maggio 2018, Kevin ha scelto la strade della cosiddetta “stagione”.
I mesi in stagione passano. L’Hamrun, squadra maltese di massima serie, indice provini per selezionare nuovi giocatori. Si presenta Kevin e, sorpresa delle sorprese, dopo quaranta giorni agli ordini di mister Giovanni Tedesco, diventa il decimo straniero della rosa della società maltese. Peccato che in campo ne possano scendere solo sette su undici e tra stranieri si sgomita per trovare la maglia da titolare. Kevin lotta, suda e a fine campionato diventa il man of the season del campionato maltese.
Il suo cellulare squilla più volte. E’ il Valletta FC, squadra dominatrice del campionato maltese. Kevin firma il primo contratto professionistico e la scorsa settimana ha esordito in Champions League contro il Dudelange, nel primo turno dei preliminari.
Tutto in un anno. Dal post season molfettese, alle zero chiamate fino alla carriera da lavapiatti terminata per inseguire il suo sogno. Kevin ha corso fin troppo. Ha corso sulle corsie offensive di tanti campi italiani. Ha corso per realizzare il suo sogno. Un inno al non arrendersi mai. Una colonna sonora per chi deve capire che successo viene prima di sudore solo sul dizionario. Una musichetta bellissima, come quella della Champions League.