Calcio

Molfetta Calcio, e se questo fosse l’anno giusto?

Angelo Ciocia
L'inaugurazione del nuovo "Paolo Poli"
Una sontuosa campagna acquisti, fatta di intelligenti riconferme, acquisti che puntellano la rosa, under di qualità e categoria superiore, e la mancanza di una ammazzacampionato fanno del Molfetta una favorita
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Si presenta nel lotto delle favorite la Molfetta Calcio, quest’anno allenata a Renato Bartoli, ex baluardo difensivo molfettese, sulla panchina biancorossa dalle ultime battute della scorsa stagione.

Mentre lo scorso anno il Casarano del molfettese Pasquale de Candia partiva come “ammazzacampionato”, quest’anno nessuna squadra pare possa mettere a ferro e fuoco il girone di Eccellenza pugliese.

Barletta, Corato, Fortis Altamura si sono mosse con precisione nel mercato estivo e si collocano sullo stesso gradino della Molfetta Calcio e del Martina, neopromosso ma forte dell’acquisto del bomber italoargentino Di Rito, spauracchio offensivo e gran collezionista di promozioni.

Sarà battaglia, dunque, in Eccellenza. Una battaglia in cui Molfetta deve partecipare. Vuoi il calore ritrovato dei tifosi che non è mai mancato la passata stagione anche quando le cose andavano maluccio, vuoi la piazza molfettese che deve e può ambire a palcoscenici maggiori di una “semplice” Eccellenza, vuoi il fattore Paolo Poli, gioiellino che merita squadre ben più blasonate da ospitare.

E poi la dirigenza. Non si è nascosta, non si è sbilanciata. Il giusto mix che fa capire che può essere l’anno del Molfetta. Niente squilli di tromba, proclami. Niente vittimismo. Si partirà alla pari con tante squadre, l’Eccellenza riserverà sicuramente altre squadre che si riveleranno sorprese del torneo ed entreranno nella lotta playoff.

Molfetta riparte dal suo dieci, Marco Vitale, dal suo leader Lorusso che probabilmente arretrerà dalla mediana alla regia difensiva, da Legari e Martinelli, note positive lo scorso anno. E poi tanti nuovi, dal centrocampista Piperis, ex Fidelis Andria in Serie D, Alessandro Scialpi, centrocampista gallipolino, i bomber Triggiani (14 reti con l’Unione Calcio Bisceglie), Vito Morra, ex Corato, e Momo Saani, ex attaccante del Barletta 1922, il portiere ex Atletico Vieste Tucci.

Senza dimenticare l’apporto che potranno dare i tanti under di qualità, su tutti Paolo Pellegrini, portiere classe 2001 in prestito dal SCC Bari, Gianmarco Cantore, classe 2000 ex Francavilla (Serie C) e Grosseto (Eccellenza), Andrea Cianciaruso, 2001 dal Monopoli (Serie C).

Se son rose fioriranno. Intanto questa Molfetta Calcio raccoglie consensi. Sogna, spera, ma non dice quale è il suo obiettivo: questa mancanza di pressione, sommata a nessuna ammazzacampionato, sarà sfruttata dopo una sontuosa campagna acquisti? Parola al campo

sabato 17 Agosto 2019

(modifica il 29 Luglio 2022, 0:35)

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