Calcio

Molfetta Calcio, vince sul campo. Ma al Paolo Poli perde lo sport

La Redazione
Esultanza Molfetta calcio
Le reti di Ventura e Saani sono oscurate da fumogeni dei supporters coratini e da oggetti che finiscono in campo, provocando sospensioni al match. Olibrandi del Corato pare sia stato colpito da un oggetto ed è stato soccorso
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Due e ore e venti di match già basterebbero per far capire che qualcosa, nei novanta minuti di gioco, non è andato come si poteva immaginare alla vigilia.

Il Molfetta Calcio, ben messo in campo da Bartoli, batte la capolista Corato e l’aggancia in testa alla classifica. Ma al Poli si salva solo il risultato.

Vicidomini, capitano del Corato, al ventesimo ci prova da fuori; risponde Triggiani, di testa, per il Molfetta. Al trentacinquesimo il primo episodio che fa capire che non sarà un match semplice: Quarta, in maglia coratina, protesta e si prende il giallo, applaude ironicamente il fischietto e termina anzitempo il match. Al quarantaduesimo miracolo di Musacco, che si rifugia in corner. Qualche istante prima del fischio di metà gara, Lavopa fugge a sinistra, mette al centro dove si fa trovare puntuale Ventura: vantaggio molfettese.

Si ritorna dagli spogliatoi. Dopo qualche giro di lancette, il direttore di gara interrompe per qualche istante il match per via di numerosi fumogeni accesi dai supporters avversari che limitavano la visuale in campo. E’ solo l’inizio di un secondo tempo da archiviare in fretta.

Al quattordicesimo della ripresa il Molfetta raddoppia. Ancora Lavopa serve al centro; si fa trovare Saani che di piatto fa esultare il Poli. Apoteosi in campo: il Corato accerchia l’arbitro per via di un probabile tocco di mano, giudicatto petto, dal direttore di gara. Tourney finisce la doccia per le eccessive proteste.

Qui praticamente si chiude la cronaca sportiva. Al settantesimo Santoro del Corato allontana alcuni oggetti provenienti dalla gradinata, rispedendoli al mittente. Finisce anche lui sotto la doccia. Dalla gradinata molfettese piovono oggetti in campo: uno di questi, sembrerebbe colpire al volto Olibardi, diciottenne in maglia Corato, costretto a uscire dal campo con l’ausilio dei soccorsi e trasportato all’ospedale di Molfetta per gli accertamenti del caso.

Dopo venticinque minuti di sospensione si ritorna a giocare. Melina molfettese con possesso palla e netta inferiorità numerica e tecnica, dovuta alle sanzioni piovute sul Corato.

Molfetta vince e festeggia, certamente. Il tanto sperato aggancio in classifica avviene. La sensazione è che questo match è indubbiamente una pagina triste di questa stagione calcistica al Poli, dove si sono avvicinate famiglie e donne. In attesa del giudizio del giudice sportivo, Molfetta si gode il primato.

domenica 15 Dicembre 2019

(modifica il 28 Luglio 2022, 20:52)

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