L’Incedit Foggia si conferma squadra da battere nel girone Andi Prima Categoria. La Virtus Molfetta nulla può contro la forza della primandella classe che infligge un 3-0 troppo severo per quello che è stato il matchntra i dauni e i virtussini.
Sinisi manda subito in campo il neoacquisto Mane; al suonfianco Diniddio e Tesoro a comporre la linea difensiva davanti a Xhafaj;nesterni Serino e Tesoro, mentre in mediana Erminio e Cormio hanno compiti piùndifensivi, Antonelli è più libero di spaziare. In avanti Guadagno e Murolo.
La Virtus limita il valore tecnico dell’Incedit Foggia. Subitonoccasione molfettese con Antonelli su punizione, ma il portiere locale rispondenpresente. La linea difensiva tiene e i dauni non riescono a colpire nonostantenil pallino del gioco è spesso in mano ai locali. Xhafaj salva il risultato connalcuni interventi prodigiosi e la Virtus prova a sorprendere i dauni partendonin contropiede. Proprio allo scadere della prima frazione, l’ottima Virtusnsubisce la doccia gelata: sugli sviluppi di un corner si accende una mischia,nrisolta dal tacco di Ciccone. Non c’è più spazio per replicare, si va all’intervalloncon la capolista in vantaggio. Sull’1-0 Cormio non riesce ad angolare dopo unancorsa palla al piede dal centrocampo. L’Incedit reclama un rigore per unnpresunto contatto tra Ciccone e Xhafaj. A cinque minuti dalla fine è ancora unncorner a risolvere il match: di testa è vincente la deviazione di Ciccarelli. Neinminuti di recupero Magaldi mette il punto esclamativo sul match.
Una sconfitta troppo severa per i valori mostrati sul campondalla Virtus e per il coraggio con cui i giovani virtussini hanno bloccato, perngran parte del match, la capolista Incedit Foggia. I molfettesi restano innundicesima posizione, con 25 punti, cinque in più del Real Sannicandro che, adnoggi, disputerebbe i playout.
Domenica, alle ore 15, al Petrone arriva il Real SannGiovanni Rotondo, ottavo in classifica, occasione utile per archiviare questansconfitta e mettere fieno in cascina in vista della salvezza.