Trent’anni fa il grande successo internazionale del Bari di Matarrese: il 21 maggio 1990, il Bari alzava al cielo la Mitropa Cup. Servì una rete di Perrone, all’undicesimo minuto, per avere ragione del Genoa, in un edizione anomala: visto che la Serie B termine ex aequo tra Bari e Genoa, poi promosse in A, anche la federazione iugoslava portò due partecipanti alla coppa minore europea.
“Ricordo benissimo quella serata, fu una partita memorabile, peraltro l’ultima allo stadio Delle Vittorie – ricorda, commosso, Angelo Terracenere, in campo quella sera – Realizzai l’assist per la rete di Perrone, ma oltre all’aspetto personale, con la vittoria di squadra: la Mitropa Cup, prima del Bari, fu vinta da squadre blasonate come Fiorentina, Bologna, Milan. Ricordare, dopo 30 anni, quella partita e vedere il Bari in serie C, adesso, fa male”.
Fa male vedere i Bari in Serie C, ma si alimentano i sogni Serie B. Il Consiglio Federale di ieri, infatti, ha stabilito che la C deve tornare in campo, non senza polemiche. Le stesse polemiche che sarebbero sorte nel caso di stop forzato, con il Bari, probabilmente, penalizzato dalla classifica avulsa e dalla media punti.
“Se gioca la Serie B, non vedo perchè non debba giocare la Serie C – il commento del mediano molfettese – Io avrei optato per la disputa dei soli playoff. Questo ritorno in campo fa bene a squadre come il Bari, di alta classifica e con ambizioni, ma fa male a squadre che in classifica erano proiettate verso il basso, come ad esempio il Bisceglie”.
Lo stesso consiglio federale che ha imposto lo stop al dilettantismo e alla sua Molfetta Calcio, di cui fa parte dello staff. “Il Molfetta non si sente in Serie D dopo il consiglio federale. Il Molfetta merita la serie D. Lo dice la classifica, con sei punti di distanza dalla seconda, a cinque giornate dal termine, perdendo una sola partita, ma soprattutto giocando un gran calcio”, le parole di Angelo Terracenere.
E uno sguardo a quella che, probabilmente, sarà la Serie D, già da domani, quando la LND deciderà i verdetti del campionato. “Molfetta è una piazza che merita la serie nazionale ed è giusto che ritorni dopo 25 anni dove merita. Spero che qualche sponsor, qualche investitore si avvicini alla Molfetta Calcio: la società quest’anno ha fatto grandi sforzi per regalare questa stagione indimenticabile”, chiude l’ex capitano del Bari.