Calcio

Trent’anni dopo la storia si ripete. Maggio, il mese del sogno Serie D

Angelo Ciocia
Tifosi Molfetta Calcio
Le analogie tra la stagione 1989-90 e la stagione attuale: in entrambe le annate Molfetta vantava il miglior attacco, la seconda miglior difesa e il bomber del torneo
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Analogie e similitudini. Attesa e trepidazione. Trent’anni dopo la storia calcistica si ripete.

Era fine maggio 1990. L’Italia si apprestava ad ospitare i Mondiali nello stivale, Bari inaugurava la navicella spaziale del San Nicola. Molfetta esultava come non mai: arrivata seconda alle spalle della Vastese, distante solo 3 punti, il team del presidente Sandro Fiore guadagnava l’accesso in C2, allora quarta serie nazionale. Ufficialmente “per completamento organico”. Per molti fu decisiva l’amicizia tra l’allora presidente Sandro Fiore e l’attuale presidente di Lega, Antonio Matarrese. Poco importa: Molfetta entrava di diritto in C2, nell’olimpo del calcio.

Trent’anni dopo la storia si ripete. Se nel 1990 i campionati terminarono prima per consentire la disputa dei Mondiali di Italia 90, quest’anno è stata la pandemia a causare lo stop forzato del campionato. Classifiche cristallizzate e Molfetta prima in Eccellenza, in odore di passaggio in Serie D, attuale quarta serie nazionale.

Spinta dalle reti di Emanuele Dal Zotti, i biancorossi con 43 reti e 20 subite, vantavano il miglior attacco del girone G di Interregionale e la seconda miglior difesa.

Analogie? Tante. Il calcio negli anni è diventato più offensivo e meno catenacciaro. Come nella stagione 1989-90, anche nella stagione sportiva attuale il team molfettese vanta il miglior attacco, con 63 firme, e la seconda miglior difesa, alle spalle del Corato prima inseguitrice. E se trent’anni fa si lodava bomber Dal Zotti, adesso i supporters molfettesi possono sfogliare la margherita di un attacco formidabile che vede Ventura re dei bomber in Eccellenza, inseguito da Triggiani e con Morra in top ten della classifica marcatori.

Adesso come allora, però, la città si colora di biancorosso e si stringe intorno ad un sogno atteso. Se maggio 1990 era incerto e trepidante perchè erano tante le compagini in odore di completamento organico per la C2, maggio 2020 è sicuramente più dolce: il Molfetta Calcio ha dominato l’Eccellenza e il Consiglio Federale ha optato per il riconoscimento del merito sportivo.

Tradotto: trent’anni dopo, con mille similtudini e analogie, la quarta serie nazionale non è più utopia.

domenica 31 Maggio 2020

(modifica il 28 Luglio 2022, 14:29)

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