La turbolenta stagione della Fidelis Andria è ormai alle spalle. Per lunghi periodi nei bassifondi della classifica, con cambi di tecnici e la rivoluzione nel mercato invernale, gli andriesi hanno conquistato la salvezza dopo la cristallizzazione delle classifiche della serie D.
L’imperativo, però, è costruire delle basi che non vacillino durante la prossima annata sportiva.
A tal proposito la Fidelis sfoglia la classica margherita per consegnare le chiavi della squadra ad un tecnico che sappia valere l’importante piazza andriese. Tanti i nomi che si susseguono per il difficile ruolo dell’allenatore.
Tra questi spiccano Oliva, tecnico rivelazione della matricola terribile Ugento in Eccellenza, Laterza, tecnico del Fasano che ha raggiunto la finale di Coppa Italia Dilettanti e vero favorito per la corsa panchina qualora dovesse lasciare il Fasano e Pasquale de Candia.
Il tecnico molfettese, nonostante l’esonero dal Casarano maturato in inverno, è accostato ad una delle piazze storiche del calcio pugliese. Fido vice di Nicola Ragno, che potrebbe ritrovarsi nel prossimo campionato di Serie D, De Candia vanta due grandissimi promozioni dall’Eccellenza alla Serie D come “capo allenatore” dell’Omnia Bitonto, precursore del team che ha raggiunto la Serie C, e del Casarano, stabilmente in zona playoff nel 2020.
Auguro il meglio al Mr De Candia. A Casarano ricordo il suo gioco propositivo.