Primo derby pugliese per gli uomini di mister Renato Bartoli che dopo i due match lucani hanno trovato di fronte al proprio percorso la corazzata Bitonto, desiderosa di riscattarsi e smuovere la casella 0 in classifica.
Al Degli Ulivi, il Bitonto che aveva subito due sconfitte dal dischetto, punisce il Molfetta con la stessa moneta: una doppietta di Lattanzio condanna gli uomini di Renato Bartoli.
Diversi cambi di formazione per il trainer molfettese, al terzo match, in soli sette giorni. Rispetto all’undici dei primi match, il portiere senior Tucci sostituisce l’under Rollo. A proteggerlo Pinto e Dubaz, confermati, mentre Diallo è la novità in luogo di Di Bari. In linea mediana Gogovski è affiancato dall’under Romano e dal talento Lavopa. Esterni under: a sinistra Lamacchia, a destra Afri, nel ruolo di solito occupato da Cianciaruso. In avanti Triggiani e Mingiano.
Il molfettese Ragno risponde con l’artiglieria pesante. Capece è il cervello del centrocampo, Piarulli uno degli under più affidabili del girone. Reparto difensivo di altra categoria con De Cecco, Sirri, Petta e il portiere Figliola. In avanti, accanto a capitan Lattanzio, esordio per Pozzebon, al pari dell’under Nannola, arrivato dalla Fidelis, via Grosseto.
Pronti, via. Bitonto pericoloso: al secondo minuto Sirri va in rete sugli sviluppi di un corner ma è fuorigioco. Poco dopo il decimo, l’ex Lavopa va via sulla fascia e la mette precisa per Triggiani che spedisce a lato di poco.
Ancora Bitonto con Pozzebon che colpisce la traversa. Bel match, si va a riposo però sullo 0-0.
Nella ripresa, il match si sblocca e si fa divertente: Ventura e Legari rilevano Triggiani e Lavopa. Il Bitonto la sblocca con il rigore di Lattanzio causato da Pinto, che si riscatta poco dopo realizzando il pari sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Ancora un rigore, ancora Lattanzio: 2-1 Bitonto. Molfetta in avanti, Saani sostituisce Legari infortunato e Bartoli si gioca le sue carte con il tridente, ma è il Bitonto, con Taurino, a sfiorare il 3-1.
Finisce così, primi 3 punti per il Bitonto, Molfetta alla seconda sconfitta consecutiva, sempre lottando e mostrando il suo carattere mai domo, anche con avversari di livello e con nomi di categoria superiore come Lavello e Bitonto.