Nei giorni scorsi abbiamo segnalato una lodevole iniziativa di un gruppo di cittadini, che autonomamente, per il bene della loro zona di residenza, avevano ripulito piazza Mentana.
Contestualmente avevamo sottolineato come compito delle istituzioni debba essere una vicinanza costante alle persone e alle loro esigenze.
Ebbene, l’Asm ha risposto alle sollecitazioni di quel gruppo di residenti, affermando che “pur confermando che l’azienda fa quanto in suo potere per erogare un servizio che eviti disagi agli utenti, dobbiamo purtroppo ammettere che detto servizio di pulizia delle aree pubbliche è in acuta sofferenza”.
Alla base di queste difficoltà, si legge nella risposta dell’Asm, c’è “lo spaventoso abbandono dei rifiuti che avviene quotidianamente, non solo nelle strade campestri, ma anche nel centro urbano. Pertanto gli operatori che dovrebbero occuparsi della pulizia delle aree pubbliche, sono invece costretti a una intensa attività di raccolta, con priorità inevitabilmente elevata”.
A rendere più complicata la situazione c’è la numerosità delle aree da mantenere pulite e la frequenza con cui vengono nuovamente sporcate. “Emblematico – conclude la nota – è il caso della complanare SS16 bis che va da via Ruvo allo svincolo di Grangitello, da Pasqua ripulita due volte e oggi di nuovo sommersa dai rifiuti”.
Indispensabile è definito quindi il sostegno dei cittadini anche nel segnalare alla polizia municipale le irregolarità che si rilevano.
ma chi prende lo stipendio per il controllo di quello che segnalate, che fa ruba lo stipendio che noi cittadini versiamo,
Io credo che anche noi possiamo fare la nostra parte di controllo come civismo
Quando non si riesce a ri educare si reprime. Chi sporca paga e chi piu' sporca deve pagare di piu'. E che le sanzioni siano pubbliche ed esemplari. Basta con il buonismo.