La solita contraddizione molfettese, potremmo chiamarla così. Mentre un plauso va al sindaco, a chi di domenica lavora per rendere Molfetta e i suoi spazi più belli e vivibili, c’è qualcuno che deve finire dietro la lavagna, come i bambini cattivi.
In questi giorni sono stati tanti i casi segnalati dai nostri lettori. Si passa da Serra Nicola pulita del tutto e sporcata dopo qualche ora con le prime buste di immondizia che hanno ripopolato la zona. Il “tour” continua nelle periferie molfettesi e nei pressi delle complanari, messe letteralmente a nuovo, e puntualmente sporcate.
La foto più “pittoresca” è senza dubbio il lungomare alle prime luci dell’alba, quando sorge un nuovo giorno e si risveglia la natura. La luce in questo caso fa miracoli e fa spuntare le prime birre poste sul muretto del nostro lungomare. E allora la corsetta mattutina diventa un modo per constatare come l’inciviltà di buona parte dei molfettesi riaffiora alle prime luci el giorno.
Le multe, i nuovi orari di conferimento rifiuti all’isola ecologia, le telecamere, basteranno? L’impressione è che il video del comune, le foto trappole, tutti i metodi attuati e da attuare non riescano a contrastare questo fenomeno.
La pulizia straordinaria della città è iniziata, gli incivili restano. Buona parte dei molfettesi ha deciso di differenziarsi, sporcando.
Io non credo che siano tanti, i molfettesi zozzoni: se siamo arrivati al 75% di differenziata, vuol dire che gli incivili sono pochi! Avanti con le sanzioni e nel prossimo video, siano visibili volti e targhe! Gogna pubblica per questa gentaglia!