Lui è Alessio Giannone, in arte Pinuccio, inviato di Striscia la Notizia, nato dal web ed oggi autore del suo primo libro, Trumpadvisor. Ieri, presso la libreria “Il ghigno” di Molfetta, la presentazione ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni, d’altronde quello del barese, è un percorso di crescita esponenziale, che lo vede oggi come uno degli inviati di punta del noto programma di informazione.
Pinuccio ha iniziato la sua carriera per gioco, ormai sei anni fa, come i tanti che dal web si sono ritrovati a costruire la propria professione, pubblicando i primi video su Youtube. Da lì, il simpatico personaggio costruito da Giannone, è arrivato a scrivere il suo primo libro.
La serata del Ghigno ha rivelato un serie di simpatici ed interessanti aneddoti, a partire dall’idea stessa dell’autore, che inizialmente voleva realizzare una guida turistica per la Puglia, in cui in un secondo momento si è aggiunto il personaggio di Donald Trump, dopo le voci che lo volevano in vacanza nella nostra regione la scorsa estate. Il prodotto finito si è dunque tradotto in un confronto tra la cultura pugliese e quella americana, tra il nostro stile di vita umile e quello sfarzoso del presidente degli USA, fino ad arrivare poi, disgraziatamente, ai punti che ci accomunano.
Perché per Pinuccio, criticare Trump per poi ritrovare anche in casa nostra dei tratti comune con il suo stile e il suo modo di vita, non ha molto senso. Ed allora ci si ritrova non solo ad elogiare la nostra terra, ma anche a criticarla, magari per certe politiche scellerate e intollerabili, o per una amministrazione del territorio in alcuni casi quanto meno discutibile.
Da qui la scissione del personaggio Pinuccio in due personalità ben distinte: da una parte, il Pinuccio “faccendiere”, una figura che è presente ovunque, l’amico che risolve i favori e che in qualche modo, pur vivendo in maniera comune e senza lussi, si ritrova a tessere relazioni con i potenti. Dall’altra, il Pinuccio, o forse l’Alessio Giannone, reporter, eco delle tante voci che denunciano i piccoli-grandi disastri della nostra regione.
Così, con la simpatia che caratterizza il personaggio e la serietà che contraddistingue il professionista, anche Molfetta ha avuto modo di essere contagiata dall’estro di Alessio Giannone.