Attualità

Cardinale Amato: «Don Grittani e don Tonino pionieri di carità»

La Redazione
La messa in Cattedrale presieduta dal card. Amato
Questa mattina la celebrazione in Cattedrale, nel ricordo delle storiche figure
scrivi un commento 1312

C’era la folla delle grandi occasioni questa mattina nella Cattedrale di Molfetta. Si festeggiava il compleanno di Don Tonino Bello, che oggi avrebbe compiuto 83 anni. Gremita la chiesa, presenti autorità laiche ed ecclesiastiche. Con un celebrante d’eccezione: Monsignor Angelo Amato, molfettese e prefetto della Congregazione per le cause dei santi.

Una presenza non casuale, e non solo per le radici che lo rendono un figlio amatissimo della nostra città. Una presenza che serviva a testimoniare l’impegno della chiesa nel percorso di santità di don Ambrogio Grittani e don Tonino Bello.

Perché in effetti da festeggiare oggi c’era anche la venerabilità di don Grittani. Non a caso nell’occasione, poco prima che avesse inizio l’omelia, è stato letto il decreto che dichiara la sua venerabilità.

“Ringrazio di cuore il cardinale Amato – è stato l’esordio del nostro vescovo, Monsignor Cornacchia – per aver accettato il nostro invito. Don Tonino e don Ambrogio hanno arricchito la terra con il loro amore e il loro profumo di santità. Hanno avuto il comune desiderio di prendere per mano i poveri e gli esclusi della società. Non a caso Don Tonino disse di amare i poveri ma anche la povertà. Speriamo si realizzi il sogno che don Tonino diventi venerabile”.

L’auspicio di tutti in questa giornata speciale, a poco più di un mese dall’arrivo del Papa a Molfetta.

“Parliamo di due straordinari sacerdoti – sono state le parole del cardinale Amato nell’omelia – che hanno onorato la città con la loro vita di eccezionale esemplarità cristiana. Hanno veramente conosciuto Gesù, lo hanno servito con dedizione. Si sono fatti pionieri della carità. Il loro messaggio è in armonia con quello instancabile di Papa Francesco. Hanno visto il Signore, lo hanno riconosciuto nel prossimo”.

Parole che fanno bene al cuore e che pongono al centro dell’attenzione due simboli ed esempi. “Don Grittani – prosegue il cardinale Amato – è stato eroe della carità, il decreto ha evidenziato la sua grande figura. Anche la causa di don Tonino procede con alacrità. Si sta completando la confezione della positio, che documenterà le sue virtù. Sono 10 volumi e 3500 pagine. Ora si tratta di attendere.

Una causa di beatificazione non è solo un iter tecnico e canonico. È una esperienza spirituale vissuta da tutto il popolo di Dio. Il tempo di attesa non è vuoto, ma pieno di contemplazione, stupore, imitazione delle loro virtù, di preghiera. È una grande opportunità pastorale e spirituale concessa a tutti”.

Una grande opportunità è stata la giornata di oggi. I molfettesi la conserveranno gelosamente nella propria memoria.

domenica 18 Marzo 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 15:41)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti