Attualità

Guglielmo lupo di mare. “Oggi ce ne sarebbe bisogno”

La Redazione
Guglielmo Minervini
Il messaggio del manager Corrado La Forgia. Un amico, un uomo della sua e della nostra comunità
scrivi un commento 523

Due anni sono tanti o pochi. Impossibile quantificarne il peso, limitandosi magari al valore assoluto. Molto meglio interiorizzarlo quel tempo, anche se a volte può far male. Come quando quei due anni sono il lasso di tempo che intercorre tra la morte di una persona cara e il suo ricordo/ricorrenza.

Ieri ricorreva il secondo anniversario della morte di Guglielmo Minervini; oggi, nel 2016, se ne sarebbero celebrati i funerali. Chi gli ha voluto e gli vuol bene vive queste ore con la medesima apprensione di allora. Ponendosi di fronte al passato come chi ha il nodo in gola, ma pure la voglia di bussare al futuro, trasformando quel nodo, chissà, nel rinnovato simbolo di legame inestricabile con la comunità.

Cosa era Guglielmo ce lo racconta un figlio della nostra e della sua comunità. Un manager capace di assimilarne il messaggio, a Molfetta e fuori. Ogni giorno, con passione, approfondimento e dedizione. “Quando penso a Gu – scrive Corrado La Forgia – penso sempre a un lupo di mare. Mi piaceva chiamarlo nostromo perché ne possedeva le caratteristiche fondamentali.

Manteneva la testa lucida anche con il mare in burrasca, era capace di indirizzare equipaggi eterogenei e sapeva anche decidere”.

Equipaggi, rotta, decisione. Responsabilità e spiccato senso della guida.

“Come molti lupi di mare – prosegue – era anche un personaggio scomodo che ti metteva davanti ai fatti. È stato un grande nostromo, come pochi. E oggi, più che mai, ce ne sarebbe un gran bisogno. Ne vedo pochissimi in giro”.

giovedì 2 Agosto 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 11:16)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Leo Coppi
Leo Coppi
5 anni fa

Bellissima l'immagine del nostromo e mai di un comandante. Impegnato a ri-generare. Bisogna ricordarsi delle sue parole e seminarle nei giovani. La nostra generazione (quella di GU) ha perso la possibilità o le ha poste in persone più giovani che non hanno più seguito i consigli del nostromo per navigare nella tempesta di una politica sempre più degenerata….

Grazia Sguera,Barletta
Grazia Sguera,Barletta
5 anni fa

Rimpianto di ammirazione e di stima vivissime.