Cultura

Progetto “Biciscuola” sull’importanza della merenda

La Redazione
Gli studenti della III A dell'istituto Don Cosmo Azzollini-Giaquinto
Protagonista l'istituto "Don Cosmo Azzollini-Giaquinto". I docenti hanno raccolto gli input creativi degli alunni ed hanno ricomposto gli elementi della bici nelle sue parti ''in versione alimentare''
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Anche in quest’anno scolastico l’istituto comprensivo “don Cosmo Azzollini-C. Giaquinto” ha aderito al progetto ‘’Biciscuola’’, l’iniziativa correlata al Giro d’Italia e rivolta alle scuole primarie di tutta Italia.

Il progetto, promosso da ‘’Rcs Sport-La Gazzetta dello Sport’’, giunto alla sedicesima edizione, ha l’obiettivo di far conoscere il mondo e i valori del Giro d’Italia, che proprio nel 2017 celebra la sua 100esima edizione per avvicinare i giovani all’uso della bicicletta, alla mobilità sostenibile, al rispetto dell’ambiente, ai temi della sicurezza e dell’educazione alimentare e stradale.

Come è avvenuto nelle passate edizioni, la nostra scuola ha ospitato il 21 marzo alcuni rappresentati del corpo della polizia stradale (anche quest’anno partner del progetto) per la lezione di educazione stradale che ha visto coinvolti gli alunni delle classi quarte e quinte.

Quest’anno il Giro d’Italia è per Molfetta qualcosa di più di un evento sportivo: è una delle 14 tappe del percorso lungo 3572 km. La tappa pugliese partirà appunto da Molfetta il 13 maggio, nei pressi della Secca dei Pali, e terminerà a Peschici, dando la possibilità a tutto lo staff sportivo itinerante ed ai tifosi che in questa ridente cittadina potranno apprezzare anche lo spettacolodegli antichi trabucchi lungo le coste pugliesi.

Per la realizzazione del progetto, a scuola è pervenuto il kit Biciscuola, con indicazioni delle modalità di partecipazione e le tematiche da sviluppare. Gli alunni e gli insegnanti, dopo attenta lettura e conversazione sul materiale didattico pervenuto, hanno scelto di aderire alla tematica di educazione alimentare ‘’Merende da tutto il mondo….in sella’’.

I docenti hanno raccolto in modalità brainstorming gli input creativi degli alunni ed hanno ricomposto gli elementi della bici nelle sue parti ’’in versione alimentare’’. L’obiettivo è stato quello di preparare una merenda sana e nutriente da condividere in compagnia cercando di mescolare piatti della tradizione locale e specialità provenienti da altri paesi. Perché la merenda, come lo sport non ha confini.

Edecco che le ruote della bici sono state realizzate con una girandola di bruschette di pane di semola dei panifici molfettesi conditi con pomodorini rossi, con ricotta dei caseifici locali e con il brillante verde della rucola per rappresentare i colori patriottici della nostra bandiera; i grissini integrali sono i raggi delle ruote; al centro di ciascuna ruota due acini d’uva ricchi di flavonoidi ed antiossidanti sono i bulloni; a simulare la catena della bici ed il telaio fanno bella mostra le mandorle delle nostre campagne; la sella è una fetta di pane di Altamuracon delicate fette di salmone norvegese, prezioso per i suoi omega 3, importanti per il nostro apparato cardio vascolare; il manubrio è una banana, frutto che piace anche ai bambini, ricco di potassio di magnesio. Per finire in dolcezza i pedali sono dell’ottima cioccolata fondente contenente preziosi minerali.

A sottolineare ulteriormente il valore nutrizionale ed anti-age dei nostri prodotti locali, per la presenza di oligoelementi ed antiossidanti, abbiamo disegnato una bottiglia contenente il nostro prezioso olio (oro verde per i Greci), usato nella nostra merenda per condire le nostre bruschette e una rossa melagrana (icona di longevità ed eternità nella simbologia biblica e greca).

A fare da sfondo a questa ricca e sana merenda nostrana, gli alunni hanno scelto di rappresentare i simboli da sempre condivisi e riconoscibili da ogni molfettese: il Duomo, l’ulivo ed il mare.

Paolo Gadaleta, ha fotografato l’invitante capolavoro contornato da semplici grissini e, con l’aiuto della tecnologia, la merenda pugliese si è concretizzata in un telo in pvc.

Gli insegnanti delle terze classi A, B ,C ,D sono Annalisa Amato e Alina Caputo (referenti del suddetto progetto), Maria Domenica de Trizio, Margherita Sasso, Filomena Sallustio, Lorenza Minervini e Paola Valente.

Nel lavoro di squadra è stata fondamentale la supervisione e la competenza tecnica dell’insegnante Miriam Sforza che ha seguito in modo particolare le fasi operative di tutto il progetto poi esposto all’ingresso della scuola sotto forma di cartellone.

L’intera segreteria scolastica ed i collaboratori hanno contribuito seguendo con entusiasmo tutti gli aspetti organizzativi legati a questa esperienza. In particolare il collaboratore Antonio Piccolomini, esperto maestro presepista terlizzese, è stato un valido aiuto nel suggerire soluzioni e materiali riciclabili per la realizzazione dell’elaborato cartaceo.

Anche gli alunni delle classi quinte A,B e C hanno partecipato al progetto rielaborando, in forma creativa la classica maglia rosa, 2 dvd in cui sono esposte le corrette regole stradali da osservare nella pratica ciclistica, cartelloni e striscioni per incitare i nostri mitici ciclisti.

Gli insegnanti delle suddette classi sono Rita Alberti, La Forgia Anna, Anna M. Brattoli, Marianna de Robertis, Rosangela de Tullio, Maddalena Ciccolella e Michele Capurso.

Un ringraziamento speciale va al dirigente Michele Mezzina che, da ex atleta, sostiene e promuove la pratica sportiva di ogni sportnonché alle rappresentanti di classe e a tutti i genitori degli alunni che hanno provveduto materialmente ‘’alla scortaalimentare” per l’allestimento del progetto.

giovedì 13 Aprile 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 4:38)

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