La questione della Sanb (Servizi ambientali per il nord barese), ossia della società deputata allo spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani fra i Comuni di Bitonto, Corato, Molfetta, Ruvo di Puglia e Terlizzi, sta diventando sempre più centrale nel dibattito degli ultimi giorni.
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Prima c’era stata la notizia della ricerca di un nuovo Cda, poi la piccata replica dei componenti del vecchio Cda, di cui erano state preannunciate le dimissioni per “incapacità di gestire una realtà complessa quale quella di una spa”. A loro arriva la solidarietà di Angela Amato, già assessore alle Società partecipate del Comune di Molfetta, con il Sindaco Paola Natalicchio.
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«Non posso che esprimere – afferma – tutta la mia solidarietà ai componenti del Cda della SANB s.p.a., De Zio, Drago e Santarella. La nascita e l’avvio della newco, destinata a riunire in un unico soggetto il servizio di igiene urbana per i comuni di Molfetta, Corato, Bitonto, Terlizzi e Ruvo, hanno richiesto un impegno professionale di non poco conto. Impegno onorato con dedizione, costanza e competenza dalla presidente De Zio e dai consiglieri Drago e Santarella.
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L’incapacità denunciata nell’avviso pubblico finalizzato alla scelta dei nuovi amministratori (già programmata e, anzi, fin troppo procrastinata) è francamente non solo ingenerosa ma del tutto infondata e merita un pronto intervento correttivo e chiarificatore da parte dei rappresentanti dei comuni e, in particolare, del Presidente dell’ARO BA/1, il sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato.
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Non vedo davvero come si possano definire incapaci dei funzionari della pubblica amministrazione che spesso, dobbiamo ammetterlo, hanno dovuto rincorrere e sollecitare la politica affinché si potessero raggiungere gli obiettivi fissati. E questo, nonostante tutti e tre i funzionari continuassero a svolgere regolarmente le proprie attività presso i comuni di provenienza, senza – è bene precisarlo – alcun compenso aggiuntivo».
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