Politica

Gianni Porta: «Siamo alternativi alle destre, la nostra strada continua»

La Redazione
Gianni Porta
Ultimo appuntamento con Gianni Porta, prima del ballottaggio
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Uno sguardo interessato, la voglia di esserci. In modo inedito, certo, ma a loro modo protagonistico. Gianni Porta e i suoi, quelli che al ballottaggio non saranno diretti protagonisti, si sono ritrovati in corso Umberto, a due passi dalla sede del comitato. Tracciano un bilancio, dettano una ripartenza, lanciano messaggi.

“Questa è un’assemblea pubblica – dice Porta – per provare a realizzare comunque ciò che ci siamo prefissati per l’11 giugno. Ringraziamo chi ha creduto in questa strada giusta, una strada alternativa alle due che si affronteranno al ballottaggio. Dopodomani ci sarà un turno molti difficile, una scelta tra un ritorno al passato e una sommatoria di pacchetti di voti”.

Porta precede e conferma l’orientamento già annunciato nei giorni scorsi. “All’ interno delle assemblee di ogni lista – prosegue – è emersa la nostra alternativitá e la nostra equidistanza tra le due forze politiche ora in campo. Non ci sono le linee guida per un piano politico con una delle due forze, la nostra è una “non scelta”, ai nostri cittadini lasciamo la libertà di scegliere con forme e tattiche libere”.

Scheda bianca o nulla, in altre parole. Non invito ad andare al mare, ma un “no” espresso nel modo più esplicito possibile.

“Siamo qui – conclude – con chi ha contribuito a costruire una sinistra plurale che ha avuto voglia di cimentarsi con questa sfida, con gli attivisti che hanno condotto una straordinaria campagna elettorale, con cittadini che si sono riavvicinati. Stasera non è un comizio, ma un modo per ascoltarci, non solo organizzare un momento collegiale dell’analisi del voto del primo e secondo turno. Vogliamo costruire con i cittadini la strada che dobbiamo percorrere dal 26 giugno in poi, l’attenzione ai temi da porre al centro di questa città. Invito tutti a tracciare la strada che vogliamo, appunto il titolo di questa serate, per non vanificare il lavoro di questi mesi e per dare l’occasione a tutti di avvicinarsi a questa realtà”.

Spazio poi alla riflessione libera, alle parole dei presenti. “Voteremo scheda bianca o nulla – dice Paola Natalicchio – Non possiamo costringerci a votare il meno peggio, a partecipare a tutti i costi alla tornata di domenica. Sappiamo tutti però che saremo all’opposizione. Sarà punto su punto, da subito, incalzeremo il prossimo sindaco su più temi”. Si conclude così la campagna elettorale, ma nell’ottica della sinistra molfettese è la prosecuzione di una strada.

venerdì 23 Giugno 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 2:10)

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