Prime giornate dopo l’elezione, ed è già tuffo nelle carte per Tommaso Minervini. In attesa della proclamazione ufficiale, che secondo indiscrezioni dovrebbe aver luogo venerdì con il tipico giuramento, il neo sindaco si sta dedicando all’analisi e alla risoluzione di alcun problemi considerati urgenti.
Minervini ha trascorso queste ore nella sede comunale di lama Scotella, sta facendo un’analisi delle situazioni più scottanti, chi lo conosce più da vicino lo vede già indaffaratissimo e pronto a dare un giro di vite a molte di queste situazioni.
Dopo il giuramento sarà tempo di dedicarsi alla formazione della squadra che lo accompagnerà durante la sua attività amministrativa. Al momento, dopo l’elezione a sindaco, il discorso sulla giunta comunale non sarebbe stato ancora affrontato con gli alleati.
Molti i nomi che girano, altrettante le sensazioni, poche le certezze. E’ possibile, per esempio, che, come da tradizione degli ultimi anni, nella scelta degli assessori sarà assicurata la priorità alle liste con almeno un consigliere comunale. E siccome ogni lista ha ottenuto questo risultato, sembra si vada in direzione di una delega in rappresentanza di ciascuno. Potrebbero essere sette gli assessorati. Ogni lista presenterebbe una piccola rosa di nomi, tra cui toccherebbe a Minervini pescare.
Siamo nel campo delle ipotesi, ovviamente, e non è dato sapere quale sia la tempistica della nomina degli assessori che comunque, assicurano, sarebbero scelti sulla base della competenze e non del calcolo puramente elettorale. Tra le domande più insistenti c’è quella sulla rappresentanza femminile. Anche a questo quesito, come per gli altri, sarà data una risposta nei tempi giusti. Potrebbe essere la prossima settimana, ma chi sta accanto a Minervini assicura che ancora non c’è stato il tempo per pensarci.
Per ora, è tempo di carte e di lavoro. Poi arriveranno i nomi.