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I Giovani Democratici di Molfetta aderiscono alla campagna nazionale per lo Ius Soli

La Redazione
I Giovani Democratici di Molfetta
I Giovani Democratici di Molfetta aderiscono appieno alla campagna promossa dai GD nazionali e dal segretario Mattia Zunino, per provare, già in questa legislatura, ad approvare la riforma per l'acquisizione del diritto di cittadi
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La legge sullo Ius Soli deve tornare ad essere una priorità nella calendarizzazione delle prossime sedute parlamentari al Senato. I Giovani Democratici di Molfetta aderiscono appieno alla campagna promossa dai GD nazionali e dal segretario Mattia Zunino, per provare, già in questa legislatura, ad approvare la riforma per l’acquisizione del diritto di cittadinanza.

Oggi, infatti, la cittadinanza italiana può essere acquisita, da un bambino figlio di genitori stranieri, solo dopo aver compiuto diciotto anni, mediante richiesta apposita. Con la proposta di legge approvata alla Camera nel 2015 ed attualmente in discussione al Senato, verrebbe introdotto non lo Ius Soli puro, adottato negli Stati Uniti, bensì lo Ius Soli Temperato, che prevede l’acquisizione della cittadinanza per i figli di cittadini stranieri, qual ora uno dei due genitori abbia vissuto per cinque anni e in modo continuativo in Italia e, nel caso si tratti di un cittadino non comunitario, che possieda un permesso di soggiorno valido, un reddito annuo non inferiore a quello dell’assegno sociale, che risieda in un’abitazione idonea secondo i termini di legge e solo dopo il superamento di un test di conoscenza della lingua italiana.

Una seconda modalità di acquisizione stabilita dalla proposta di legge, sarebbe invece quella dello Ius Culturae, che passa dal sistema scolastico italiano. In tal caso per i nati, o arrivati in Italia prima del compimento dei dodici anni di età, la cittadinanza verrebbe concessa per chi abbia concluso un percorso scolastico di almeno cinque anni in Italia, mentre, per colori arrivati tra i dodici e i diciotto anni, è necessario aver risieduto per almeno sei anni nel nostro paese ed aver conseguito un ciclo scolastico.

Si tratta di una proposta di legge giusta, un diritto innegabile per ragazzi italiani, con i quali ci ritroviamo a studiare, giocare, condividere percorsi, ma che per un grande paradosso non godono degli stessi diritti degli altri. Per queste ragioni, quella sullo Ius Soli, deve essere una proposta prioritaria da qui alla fine di questa legislatura.

martedì 12 Dicembre 2017

(modifica il 29 Luglio 2022, 19:54)

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