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Carmela Minuto: «Credo nel valore della rete, sarò la senatrice di tutti»

La Redazione
Carmela Minuto al Senato
Le parole della neo senatrice a due mesi dall'elezione
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Carmela Minuto, come è stato il primo giorno di scuola?
«È stata una bellissima sensazione, mi sono trovata a mio agio, come se in quel posto ci fossi sempre stata. D’altronde ho sempre militato nei partiti. Tutto molto bello, anche se resto sempre con i piedi per terra».

Cosa l’ha stupita più di tutto?
«Mi ha colpito in maniera evidente la rivoluzione in atto, con i Cinque Stelle che occupavano la parte centrale e laterale dell’aula. Mi ha fatto piacere l’atteggiamento di Bernini e Romani. Il primo sorriso della Bernini è stato molto significativo. Ho conosciuto Galliani e Galloni, sempre molto gentili. In generale ho riscontrato molta disponibilità».

I lavori come procedono?
«Abbiamo fatto molti incontri. Domani per esempio parto perché c’è una riunione congiunta tra Senato e Camera».

Crede si possa andare nuovamente al voto?
«Credo nel buon senso e nel centrodestra. Siamo molto compatti. E il ruolo di Berlusconi è incredibile: il centrodestra senza di lui non esiste».

In Puglia invece?
«Spero di coordinare, assieme a Vitali, il nostro territorio. Il risultato è stato buono, non era facile opporsi a uno tsunami che non si riusciva a fermare».

La situazione molfettese?
«Anche qui abbiamo ottenuto un buon risultato. In molti non lo vogliono ammettere, ma abbiamo fatto benissimo. Anche a dispetto di chi da noi è sempre stato sostenuto ma ora ha votato Cinque Stelle. Da soli siamo riusciti a ottenere un buon risultato».

Dopo il voto avete avuto la possibilità di confrontarvi nel centrodestra molfettese?
«Non si sono fatti vedere per niente. Ma non c’è problema. Ciò che conta è che sia in Senato per portare le istanze del territorio a Roma, e lo farò».

Neanche con il senatore Azzollini c’è stato un chiarimento?
«Dopo le elezioni no, ho tentato prima della consegna delle candidature. Sapeva tutto ma non mi ha appoggiato. L’ho sentito quando c’è stata l’inaugurazione ma non c’è stato nulla da fare. Ci siamo incrociati al Senato, ma niente di più».

Intanto però la situazione in Forza Italia è incandescente.
«Apriremo a breve una piccola sede e istituiremo un nuovo coordinamento. Ci sarà un nuovo comitato, il gruppo dei giovani si sta muovendo. E voglio essere chiara: nessuno vuole cacciare nessuno. C’è stato un momento in cui ci si sarebbe dovuti dare una mano oltre il gruppo ristretto. Ma loro hanno continuato lungo la loro strada, usando i canali social impropriamente».

Come gestirete i consigli comunali?
«È cambiato il capogruppo, ma la collaborazione con Antonello Pisani continua. Al suo posto c’è Sara Castriotta, con Fulvio Spadavecchia a battagliare. È una nuova organizzazione, ma io sono per creare la rete. Ognuno ha le sue competenze e avrà il suo ruolo. La senatrice Carmela Minuto sarà a disposizione di tutti. Strano? Mi rimproverano il fatto di trattare chiunque allo stesso modo, ma è la mia convinzione: siamo tutti uguali».

Resterà in consiglio comunale?
«Per ora sì, in futuro si vedrà. E a proposito di Consiglio comunale, occorre capire che l’opposizione non è formata da nove persone. In qualche modo, nel rispetto delle diversità, occorrerà comportarsi come un’unica opposizione».

Intanto le attività della maggioranza proseguono. Come le giudica?
«Do sempre fiducia a tutti. Su molte cose non sono d’accordo, come per esempio la chiusura di corso Dante. Il calo economico delle attività commerciali è evidente, ma non solo le cose non sono cambiate, bensì ci siamo ritrovati con un altro scempio come i parcheggi a spina di pesce. Sarebbe stato più opportuno, per esempio, chiudere totalmente il traffico nel weekend. Non dobbiamo essere noi ad affossare i commercianti. Anche per cimitero e Asm c’è da migliorare. Le grandi opere? Ci stiano ma non devono mettere in discussione il resto».

Si continua a parlare della questione ospedale.
«Cerco di essere presente, ma con discrezione. Non sono per la costruzione di un ospedale nuovo, per il quale serve tantissimo tempo e moltissimi soldi. Servono risposte per oggi. Per ciò che avverrà domani a me non interessa. Voglio salvare Molfetta e interrompere l’emorragia».

martedì 8 Maggio 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 13:54)

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