Riceviamo e pubblichiamo la nota di Pasquale De Candia, Teresa Racanati e Beppe Zanna di Potere al Popolo.
“Dalle ultime dichiarazioni apparse sulla stampa sembrerebbe che il ndisastro sulla sanità a Molfetta sarebbe colpa del destino cinico e baro
Come sarebbe non è colpa di Nessuno?
Chi è il presidente della Regione?
Chi è l’assessore alla Sanità?
Chi sono le forze politiche che appoggiano Michele Emiliano?
Chi ha fatto aperture di credito a costoro Molfetta, Terlizzi, Corato e a Bari
Chin ha approvato il piano di riordino ospedaliero togliendo ad una comunitàn un ospedale senza preoccuparsi minimamente di garantire gli stessi nlivelli di assistenza o attraverso un altra struttura o attraverso il npotenziamento della medicina territoriale?
Continuaren a fare di tutta l’erba un fascio, senza chiamare a rispondere coloro nche hanno dal 2015 la responsabilità di decidere (cioè “Michele Emilianon e i suoi amici e sostenitori” a Molfetta come a Terlizzi, a Corato, a nBari) non rende un buon servizio alla comunità, oltre che nall’intelligenza dei cittadini.
Si evitino nappelli indistinti a tutti i candidati al parlamento e si cominci a nesigere seriamente risposte da chi deve darle da tre anni e ancora ncontinua a fare “il gioco delle tre carte” tra Molfetta, Terlizzi e nCorato.
Altro che assenza del tema sanità dallan campagna elettorale… c’è chi come noi, come Potere al popolo e come nsinistra molfettese (e non da ora…), ha detto la sua, mentre altri ncome il Pd si sono nascosti dietro le dichiarazioni dei direttori ngenerali delle Asl o dietro ancora vacue promesse che mirano a rimandaren il tempo delle scelte dopo l’ennesima campagna elettorale.
Magarin se tutti facessero la propria parte politica (che non significa npartitica) e la facessero con decisione e nettezza, dicendo nomi e ncognomi dei responsabili di questa situazione (responsabili comunali e nregionali) invece di produrre ciclicamente appelli ai buoni sentimenti, nmagari non si perderebbe altro tempo.
Basta. Per favore”.