Spettacolo

Tra passi ed emozioni. Applausi per il Laboratorio della danza

Alessia Sciancalepore
Un momento dello spettacolo del Laboratorio della danza per i suoi 20 anni
Stasera alle 21 la seconda serata, sempre all'Anifiteatro del mare
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Eleganza e tanta raffinatezza per inneggiare alla danza, più precisamente ai 20 passi con i quali ieri sera, presso l’Anfiteatro del mare, la scuola “Il laboratorio della danza” ha festeggiato un ventennio di attività, nonché un entusiasmante compleanno.

Un evento diviso in due serate (stasera la seconda parte) per esplorare trasversalmente e più a fondo il mondo della danza di cui, ormai da lungo tempo, i direttori artistici Annamaria Gioia e suo marito Marco Minervini, sono cultori.

“Abbiamo pensato di dividere questo saggio in due – spiega Annamaria Gioia – per mostrare davvero tutto ciò che la scuola produce nel corso dell’anno. Anno accademico durante il quale le ragazze svolgono contestualmente degli esami di danza, internazionalmente riconosciuti, che forniscono anche crediti scolastici e corroborano quel rapporto biunivoco tra l’impegno scolastico e la dedizione alle proprie passioni.”

Un concetto, questo, ripreso anche dall’assessore alla cultura Sara Allegretta nel suo intervento, nel quale ha appunto sottolineato il grande dono che i genitori fanno ai propri figli allorché decidonodi iscriverli a danza. Sebbene possa, al giorno d’oggi, sembrare anacronistico, la danza è ancora fautrice di una grande formazione personale, educando alla consapevolezza e al rispetto.

La danza si scinde, si fa in due per questa duplice rappresentazione, ma non perde quella compattezza e organicità che caratterizzano le coreografie: ad un’ouverture di presentazione di tutti i gruppi coinvolti, ha fatto seguito una rivisitazione in chiave contemporanea del secondo atto de “Il lago dei cigni” a cura di Fabrizio Natalicchio. Ma da Ciajkovskij si passa subito a Vivaldi, per terminare con delle energiche coreografie di moderno ambientate a New York, città dalla poliedrica natura.

Il tutto inframmezzato dall’esibizione di Vincenzo Minervini, ballerino presso Theatre Osnabruck, di Vito Iacobellis, maitre de ballet e anche dall’intervento dell’attuale assessore alle politiche del lavoro Gabriella Azzollini, allieva della scuola di danza per ben 15 anni.

Un finale coloratissimo, curato da Cinzia Ceglie, ha fatto da epilogo a questa prima serata de “Il laboratorio della danza” durante la quale il sapiente artigianato delle creazioni coreografiche si è sposato alla perfezione con le leggiadria delle ballerine che le hanno interpretate, ballate ed indossate come fossero abiti su misura.

Non resta che accogliere l’augurio che la stessa Annamaria Gioia ha riservato alla propria scuola di danza:
“Auspichiamo di progredire sempre e rimanere in auge soddisfacendo le esigenze dell’utenza attuale, cercando di stare al passo con i tempi per favorire sempre e comunque questa disciplina.”

Stasera alle 21 il secondo appuntamento, sempre all’Anfiteatro del mare. Un altro passo di danza. Altre emozioni garantite

martedì 3 Luglio 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 12:04)

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Pietro Fanelli
Pietro Fanelli
5 anni fa

Bell’articolo chiaro e sintetico ma non troppo!