Sette chilometri possono essere tanti o pochi. Ma quando si fanno con il sorriso sulle labbra, la voglia di condividere un’esperienza, di fare gruppo e confermarsi squadra, pesano meno di una piuma. La “Network Run” è stata tutto questo. Organizzata dall’agenzia Studio360, in collaborazione con la Asd Free Runners Molfetta, per conto dell’azienda Network Contacts, è stata mirabile esempio di team building, ennesima pagina di un libro che se non fosse reale, avrebbe il senso di un romanzo.
Partenza alle 8.30, arrivo mezz’ora dopo. O tre quarti d’ora più tardi, o anche un’ora. Non era quello a contare, anche se saranno stati contenti i vincitori: Silvana Iania, prima assoluta, e Marco Sallustio, secondo della generale e primo degli uomini. Saranno stati contenti anche gli altri, che hanno sfidato le caldissime ore domenicali per raccontare a se stessi e agli altri un’esperienza indimenticabile.
È stata la seconda edizione della “Network Run” infatti, e anche per questo tutti l’attendevano come un prezioso bis. Allo “start” tutta un’esplosione di coriandoli. Color turchese, come il cielo e il mare, come un’onda unica capace di colorare corso Dante, via Madonna dei Martiri, la zona industriale, via Olivetti. Quindi la sede della Network Contacts, dove la festa mica è finita. Sul capo dei presenti è stata lanciata neve rinfrescante e dall’alto valore suggestivo. Musica e divertimento, sfottò e orgoglio. Per aver tagliato il traguardo e semplicemente per avere vissuto una mattinata straordinaria.
“Una giornata speciale – afferma Giulio Saitti, direttore generale di Network Contacts – che abbiamo voluto ripetere dopo il successo delle scorso anno e dopo le bellissime serate della scorsa settimana, con i tornei ‘tutto in una notte’ di calcio, volley, basket e burraco. Siamo convinti che una vera squadra si crei anche e soprattutto in questi momenti, al lavoro ma pure fuori, tra le mura aziendali e in un campo sportivo. Il messaggio che vogliamo lanciare è forte e chiaro: se ci sentiamo tutti parte di una squadra, vinciamo. Concorrere verso un unico obiettivo è la più bella delle lezioni di vita”.
E allora è quasi un dettaglio che qualcuno abbia percorso i 7 km a ritmo di corsa o di walking. Ciò che conta è che uomini e donne, più e meno grandi, con famiglie al seguito, abbiano corso felici e si siano sentiti parte di una famiglia. Di una squadra. Network Contacts. Questione di rete.