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Le Estrelas e un sogno chiamato Eurolega

Antonio Aiello
Estrelas Molfetta
Domani in campo in Portogallo contro il Benfica
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“Ora vi racconto una storia che farete fatica a credere perché ora vi parlerò”. Vogliamo iniziare cosi, con le parole dei Modà, per raccontare una storia che si sta trasformando in una “favola”. Una stella che pian piano inizia a brillare nel panorama sportivo europeo. Parliamo dell’Estrelas Molfetta, una squadra nata cosi per caso tre anni fa, dalla passione di due amiche mentre assistevano a Lisbona ad una partita di hockey.

Quella partita risvegliò nelle due amiche la passione per le stecche e le rotelle. E proprio lì in Portogallo che guardando le estrelas, le stelle in portoghese, decisero il nome della loro società. I protagonisti di questa favola moderna hanno un nome: Diana (Maurantonio) e Anna (La Ghezza). A distanza di tre anni, sacrificio dopo sacrificio, ritorneranno a Lisbona non più da semplici spettatori ma da protagonisti.

L’impresa di giocare nello storico palcoscenico europeo, ambito da tutti, di Lisbona sfidando i numeri uno dell’hockey mondiale femminile, secondo l’ultimo ranking ufficiale, ovvero il Benfica. L’impresa è stata realizzata da una squadra del sud. Il nome e i colori della nostra città risuoneranno e splenderanno nel Portogallo per una notte. Un’impresa non da poco considerata che la sfida è considerata un match-clou di questi quarti di finale. A difendere i colori biancorossi, in questi 100 minuti di doppia sfida, 10 ragazze semplici ognuno con una storia di sacrifici e passioni, non sapremo mai le emozioni che proveranno in quello spogliatoio. L’impegno finora le ha premiate portando il club molfettese fra le prime 50 del ranking mondiale. Un risultato inimmaginabile qualche anno fa.

Una sfida, quella di sabato 20 gennaio, tutta da vivere e perché no, tentare l’impresa. Il pronostico è tutto a favore delle portoghesi ma si sa la pista a volte regala delle emozioni e sorprese. Sarà importante segnare perché al ritorno le portoghesi saranno di scena a Molfetta. Una grossa opportunità per Molfetta considerando il seguito dei club portoghesi. Il “PalaFiorentini” indipendentemente dal risultato di Lisbona deve diventare un “PalaBolgia” e se il sogno di entrare fra le prime quattro d’Europa diventasse realtà a questo punto questa storia diventerebbe leggenda.

Il tecnico non fa pretattica alla vigilia, avrà solo l’imbarazzo di scegliere chi schierare sulla pista perché tutte si stanno preparando per dare il meglio. Come nella trasferta svizzera la dirigenza sarà al fianco della squadra e Anna La Ghezza vestirà nuovamente i panni di secondo portiere. Sarà un percorso tutto in salita, alla fine sarà la pista a decidere ma, le “Stelle”biancorosse finora sono state sempre imprevedibili quindi: “Vamos deixar o sonho tornar-se realidade”(andiamo che il sogno diventi realtà).

venerdì 19 Gennaio 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 18:17)

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