Continua a vincere come un rullo compressore la Dai Optical Virtus Molfetta che batte in trasferta il Cus Bari e si consolida sempre più nelle posizioni che contano.
Gara mai in discussione sin dai primi minuti di gioco con la formazione biancoazzurra sempre in vantaggio. Primo quarto chiuso sul 14-8 e dominio assoluto nel secondo con i padroni di casa impotenti davanti alle giocate dei virtussini: Orlando e Macernis dominano sotto canestro, Scorrano al tiro è infallibile. La Dai Optical va al riposo lungo addirittura in vantaggio di 21 punti (41-20).
Il Cus Bari cerca di reagire nella terza frazione di gioco trovando però di fronte una squadra sempre aggressiva e cinica (61-37). Nell’ultimo quarto Bari riduce lo svantaggio ma poco conta: i ragazzi del presidente Bellifemine portano a casa la vittoria con il risultato di 87-72.
Una vittoria importantissima, strameritata e mai in discussione. Sotto le plance Orlando e Macernis annullano completamente il sempre temibile Longobardi mentre Scorrano cresce di partita in partita e diventa sempre più letale al tiro. Bene anche i soliti Perrucci, Sancilio e il play Loprieno.
Inizia a vedersi il lavoro di coach De Bellis: esaltare le individualità sempre però inserite in un contesto di squadra; pretendere il massimo da ogni componente del roster e soprattutto più intensità in difesa, proprio come quella vista contro il Cus Bari.
“Vittoria fondamentale”, è il primo commento del presidente Bellifemine. “Non era facile vincere a Bari. Lo abbiamo fatto mostrando anche un’ottima pallacanestro. È questa la mentalità e lo spirito che voglio dai miei uomini. Avanti così, concentrati già al prossimo impegno, senza distrazioni e facili esaltazioni”.
Parole ribadite anche dal gm Spaccavento. ”Vittoria di gruppo e di spessore. Cresciamo partita dopo partita. Siamo lì, nelle posizioni di alta classifica ma dobbiamo continuare a fare punti. Testa bassa e pedalare, sempre”.
La prossima partita vedrà la Dai Optical Virtus Molfetta affrontare al Palapoli la Juve Trani, domenica 21 gennaio. Un’altra partita non facile, da vincere.