Il fattore C(asa) non ha aiutato. La Molfetta Sportiva è tornata alla sconfitta casalinga ad un mese e mezzodi distanza dall’ultimo k.o. contro il Bitonto. Il Barletta degli ex Dentamaro e Loiodice si è imposto per 1-0, grazie alla rete siglata da Aprile al 19’.
nn
Massimo risultato con il minimo sforzo per la compagine ospite, che ha conservato il vantaggio iniziale sino al triplice fischio. I molfettesi, ad onor del vero, hanno avuto una buona reazione dopo lo 0-1; soprattutto nel secondo tempo, pur esponendosi alle ripartenze avversarie, sono stati pericolosi in varie circostanze. Ma ogni sforzo è stato vano. I biancorossi, usciti dal campo a mani vuote, restano fermi in classifica a quota 19, terzultimi e sempre più lontani dalla salvezza diretta.
nn
Nei prossimi match l’obiettivo prioritario dovrà essere quello, prima ancora che di migliorare l’attuale posizione, di tenere a debita distanza le inseguitrici Vigor Trani ed Hellas Taranto. Quest’ultima squadra è il fanalino di coda del campionato di Eccellenza con 18 punti. Già soltanto questo dato fa capire quanto, in questo momento, il rischio della retrocessione sia concreto.
nn
Per una molfettese che teme di scendere, un’altra che sogna a buon diritto di salire. Il “rischio” della Molfetta Calcio è infatti quello di abbandonare la propria categoria, ma di farlo in senso positivo. Ieri pomeriggio i biancorossi hanno vinto in trasferta contro il Polimnia per 1-0.
nn
Nella terra di Domenico Modugno l’assolo decisivo è stato, tanto per cambiare, quello di Sabino Terrone, il quindicesimo di uno splendido campionato. L’attaccante nato a Trani è il primo degli umani nella classifica marcatori: meglio di lui ha fatto soltanto la macchina Lacarra (dell’Omnia Bitonto capolista) con 31 gol.
nn
Il team allenato da Scaringella ha immediatamente riscattato il k.o. casalingo di domenica scorsa contro il Corato. I molfettesi, saliti a 44 punti, rappresentano attualmente la terza forza del girone A. E se da un lato sembra proibitiva la rincorsa ad un secondo posto piuttosto distante, dall’altro è una certezza quasi aritmetica quella di potersi giocare l’allettante chance dei playoff a fine stagione. L’obiettivo prefissato la scorsa estate dai dirigenti biancorossi è stato raggiunto.
nn
In Prima Categoria continuano ad essere opposti gli umori delle due compagini molfettesi militanti nel girone A. La Borgorosso è da un mese in marcia trionfale: quattro vittorie nelle ultime quattro partite hanno garantito l’accesso alla zona playoff e la quarta posizione attualmente occupata con 31 punti all’attivo. Ieri pomeriggio, a fare le spese dello stato di grazia degli uomini di Patruno è stato il Matinum.
nn
I molfettesi si sono imposti al Petrone per 3-1. Al vantaggio di Giuseppe Murolo gli ospiti hanno risposto con un penalty trasformato da La Torre. Nella seconda frazione il raddoppio di Petrone e il gol di Uva hanno fissato lo score finale.
nn
La Virtus invece non ha avuto una domenica fortunata. Sul campo della seconda forza del girone A gli uomini di Mininni non hanno affatto sfigurato. Ma l’Audace Barletta, cinica nell’approfittare di episodi favorevoli, ha strappato il preziosissimo 1-0 che le permette di restare sulla scia della capolista Terlizzi.
nn
L’espulsione per doppia ammonizione di Spadavecchia ha penalizzato i virtussini per buona parte del secondo tempo. Gli ospiti hanno lottato strenuamente, ma non sono riusciti ad evitare il k.o. La rete decisiva è stata messa a segno al 65’ da Lanotte su calcio di rigore.
nn
La Virtus resta ultima in classifica a quota 15. Al dato confortante della buona prestazione di ieri si contrappone il preoccupante aumento della distanza dalla zona playout. Le due dirette concorrenti (Sammarco e Sporting Apricena) hanno infatti ottenuto risultati positivi nei match disputati, e si sono rispettivamente portate a quota 18 e a quota 19. A sei partite dal termine del campionato la situazione è a dir poco delicata: in questo senso risulta di vitale importanza non fallire il prossimo appuntamento casalingo contro la Victrix Trinitapoli.
n