Quando il limite tra obbligo e impresa diventa estremamente labile. La Molfetta Sportiva, nella gara di domani pomeriggio, si giocherà una fetta importante del suo destino stagionale al cospetto di un temibile avversario.
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Gli uomini di Lanza, per la venticinquesima giornata del campionato di Eccellenza, saranno impegnati in trasferta contro il Casarano quarto in classifica e alla ricerca di un miglior piazzamento in prospettiva playoff. Una sconfitta in terra salentina, per quanto ammissibile sulla carta, potrebbe avere un effetto sconvolgente per i molfettesi.
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La compagine biancorossa, terzultima con 19 punti, potrebbe infatti scivolare in ultima posizione e candidarsi pericolosamente alla retrocessione diretta. Ottenere un risultato positivo garantirebbe al contrario un passo in avanti fondamentale e incoraggiante; darebbe persino adito alla speranza di uscire dalla zona playout e salvarsi direttamente.
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Inevitabile, inconscio, il suggestivo accostamento tra il prossimo match e la palpitante vittoria in rimonta del turno d’andata. Lo scorso 13 novembre, al Poli, finì 2-1 in favore della squadra biancorossa. Il Casarano, dal canto suo, potrà puntare sulla voglia di riscatto, tanto più dopo la sconfitta rimediata domenica scorsa sul campo dell’Avetrana.
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La compagine allenata da Sportillo, dotata di un attacco sin qui poco prolifico (segnati 27 gol, soltanto sei in più rispetto ai molfettesi che si trovano agli antipodi della classifica), vanta la seconda migliore difesa del campionato (14 gol subiti). Sarà insomma piuttosto difficile, per gli uomini di Lanza, perforare la retroguardia avversaria; questo non dovrà implicare un atteggiamento tattico eccessivamente rinunciatario, con il rischio di essere condannati a soffrire nell’arco dell’intera partita.
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In Promozione la Molfetta Calcio ha la possibilità di consolidare il terzo posto in classifica. Domani, alle ore 17, i biancorossi ospiteranno al Poli lo Sporting Ordona, quarta forza del girone A. I foggiani, a quota 40, inseguono i molfettesi che hanno quattro punti di vantaggio. Gli uomini di Scaringella, in caso di vittoria, allontanerebbero a distanza di sicurezza le inseguitrici; alimenterebbero inoltre la speranza di agguantare una seconda posizione al momento piuttosto lontana (occupata dal Corato a quota 52).
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La Molfetta Calcio vorrà peraltro tornare ad una vittoria casalinga che manca da quasi un mese. Dopo un girone d’andata in cui il Poli era stato un autentico fortino, negli ultimi mesi si è verificato più di un passo falso tra le mura amiche.
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In Prima Categoria la Virtus è attesa da una finale. Sì, da una finale, se per finale intendiamo una partita di non ritorno. Se arriverà una sconfitta in casa contro la Victrix Trinitapoli, i molfettesi si troveranno ad essere quasi condannati alla retrocessione diretta.
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Gli uomini di Mininni, fanalino di coda del girone A con un bottino di 15 punti, dovranno ottenere un risultato positivo, possibilmente una vittoria, per continuare a sperare nei playout. Non ci sono alternative.
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Ben diversa è la situazione della Borgorosso, che sarà impegnata domani pomeriggio in trasferta contro la Virtus Andria. Sul campo della quartultima in classifica gli uomini di Patruno inseguiranno la quinta vittoria consecutiva, a coronamento di un periodo d’oro. I molfettesi, ormai una presenza stabile nella zona playoff, sono quarti in classifica con 31 punti e non si precludono posizioni migliori; persino la vetta potrebbe essere raggiunta, con un’impresa ardua ma non proibitiva (la capolista Terlizzi è a quota 37).
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