Che bella giornata per il calcio molfettese. Nella domenica del “dentro o fuori” la Molfetta Sportiva tira fuori le unghie e guadagna l’accesso ai playout di Eccellenza, che solo qualche settimana fa sembrava utopistico. Sogni di gloria anche per la Borgorosso, che vince e passa alla finale dei playoff di Prima Categoria.Lo fanno con il talento dei loro uomini chiave: Cesareo e Uva. Stessa età (classe ’81), stessa scuola (facevano i funamboli, in coppia, già negli Allievi della Pro Molfetta), stessa passione per il gol.
Ma andiamo con ordine.
La Molfetta Sportiva esulta grazie al tap in di Giuseppe Cesareo, che piega le resistenze del Novoli. Era un match senza via d’uscita per i “Lanza boys”, a cui non sarebbe bastato un pareggio per restare aggrappati all’Eccellenza. Invece il gol nel primo tempo dell’ex enfant prodige ruvese (oggi navigato attaccante di categoria) consentirà alla Molfetta Sportiva di giocarsi il tutto per tutto domenica a Gallipoli. In caso di vittoria sarà salvezza, in caso di pareggio o sconfitta, sarà retrocessione. Con un vantaggio per i padroni di casa, meglio piazzati in classifica: dovesse finire in pareggio, prima al termine dei 90’, poi ai tempi supplementari, sarebbero loro a festeggiare.
Ci sarà una settimana di tempo per lavorare in vista del match, a ogni modo. Oggi è tempo di godersi la vittoria, coronamento di un grande cambio di marcia negli ultimi tempi, e anche di atteggiamento. Ne è prova la capacità di resistere orgogliosamente all’assedio nei primi minuti della ripresa salentina. Una prova di maturità per Gissi e compagni. E chapeau anche per i tifosi. Pochi ma buoni, hanno dato vigore alla prestazione eccezionale dei propri beniamini.
La Borgorosso ringrazia invece il suo bomber. A Celle San Vito Corrado Uva prende per mano la sua squadra, e con una doppietta da capogiro rende vano il gol dei padroni di casa, e soprattutto regala ai suoi la chance di giocarsi il tutto per tutto in gara secca domenica a Terlizzi.
Una bella dimostrazione di forza per i borgorossini, bravi ad aggirare l’ostacolo trasferta, mettendo in campo qualità e carattere da grande squadra. Con queste doti, ogni risultato è possibile. Anche a Terlizzi, ancora in trasferta.
La Molfetta del calcio prova a sognare.