Rivitalizzare il centro storico. E' questo l'obiettivo di Cuore Antico, progetto di rilancio del centro storico di Molfetta con il Comune pronto a mettere a disposizione 18 immobili, mediante bando pubblico che scade il primo marzo, ad idee imprenditoriali del settore della ristorazione, artigianato e attività commerciali.
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Un'idea nata da Giacomo Spadavecchia, delegato del comune di Molfetta per il centro storico mediante nomina dell'articolo 50. L'obiettivo è quello di ridare vita a un pezzo di Molfetta, cuore pulsante di storia e turismo. Ma soprattutto mettere un freno alle occupazioni abusive che, storicamente, si succedono in questa porzione di città.
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"Questo è un ennesimo punto di rinascita. Dopo strade, piazze, edifici scolastici, ci concentriamo sul cuore storico della nostra Molfetta – le parole del sindaco Tommaso Minervini – Dedichiamo questo progetto a idee giovani e a imprenditori. I locali fino a poco tempo fa erano murati, li abbiamo smurati e stiamo provvedendo alla pulizia per essere fruibili ai potenziali imprenditori che richiederanno di vedere l'immobile. Negli anni Novanta questa zona era un rudere, adesso mira ad essere il fiore all'occhiello: questo progetto non è solo finalizzato al commercio e alle attività produttive, ma punta al coinvolgimento sociale".
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Un coinvolgimento di cui il sindaco Tommaso Minervini ne ha fatto una prerogativa importante. "Delegare i cittadini alla partecipazione attiva della città fa parte di un'antica cultura andata ormai in disuso – commenta il primo cittadino – Giacomo Spadavecchia è stato delegato per il centro storico, ma ci sono state nomine per la sicurezza, protezione civile, agro e non ultima la delega al dottor Balducci per il piano vaccinale. In un periodo storico in cui è difficile avere patrimonio umano da impiegare in politica, è bello vedere cittadini attivi pronti a mettere in campo le proprie competenze":
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E così, nasce l'idea di "Cuore Antico". Gli immobili, oggi smurati, sono sottoposti a vigilanza costante. Poi diventeranno vere e proprie attività commerciali. "Stiamo pensando di prorogare di quindici giorni la scadenza del bando che, ad oggi, è fissata per il primo marzo – le parole dell'ideatore del progetto, Giacomo Spadavecchia che spiega l'iter per presentare domanda – Bisognerà inoltrare le domande all'ufficio patrimonio che girerà le richieste ad un'apposita agenzia per far prendere visione dei locali. Solo allora il futuro imprenditore potrà decidere ed inoltrare il proprio progetto. La base d'asta parta da 3,00 euro al metro quadro e qualora si dovessero ricevere due proposte per lo stesso immobile, la commissione che sarà nominata dal sindaco, valuterà il progetto imprenditoriale che meglio si sposa per quel determinato spazio".
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Infine, è la visita ad alcuni immobili del bando a chiudere la presentazione del progetto che ha visto anche la partecipazione degli assessori interessati al progetto, Gabriella Azzollini, tra le cui deleghe spiccano Turismo e Marketing Territoriale, e Frascesco Maria de Gennaro, nuovo assessore all'Urbanistica.
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