Da quando la campagna vaccinale ha preso avvio, negli hub designati, non sono mancate lamentele e segnalazioni legate alla gestione logistica delle somministrazioni.
nI molfettesi, infatti, hanno riscontrato, in più di un caso, problemi legati soprattutto all’organizzazione delle prenotazioni e, di conseguenza, ai tempi di attesa eccessivamente lunghi in sede di vaccinazione.
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Questa volta, l’esasperazione di una concittadina è stata tale da indurla a rivolgersi direttamente alla massima istituzione cittadina, il sindaco Minervini.
n”Gentile Sindaco, volevo segnalarle un’incresciosa situazione verificatasi all’hub vaccinale ieri sera – scrive la donna in un messaggio al primo cittadino – Oltre 20 molfettesi ultra sessantenni, ai quali era stata comunicata la disponibilità del vacccino, dopo ore di fila sono stati invitati ad andare via dalla sede, per l’approssimarsi dell’orario di chiusura. Ritiene sia accettabile un comportamento del genere di fronte a persone che hanno atteso oltre tre ore?”.
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Non è la prima volta, infatti, che i tempi d’attesa presso gli hub diventino un problema soprattutto per persone fragili, costrette ad attendere a lungo prima di vedersi concessa l’inoculazione.
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“I vigili sono stati gentili – prosegue la segnalatrice – e, in considerazione dell’alto numero di rinunce, ci avevano detto di attendere. Sicuramente saremmo stati vaccinati come riservisti. Peccato, però, che il personale ci abbia comunicato che, nonostante la disponibilità delle dosi, avrebbero dovuto chiudere per riprendere la mattina successiva. Una spiegazione inammissibile per un servizio pubblico essenziale. Non c’era tempo per venti sessantenni?”.
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Ciò che resta è il disservizio arrecato ai cittadini che grava inevitabilmente sull’andamento della campagna vaccinale in città.
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