A 24 ore dall’anniversario della morte di don Tonino Bello, arriva la notizia di un importante avanzamento nel processo di venerabilità ed eventuale beatificazione del vescovo tanto amato dai molfettesi.
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Stando a quanto riportato dalla stampa locale salentina, i familiari di don Tonino avrebbero firmato l'atto notarile per la donazione delle spoglie del proprio congiunto alla Chiesa di Ugento – S. Maria di Leuca. In questo modo, il corpo del compianto vescovo passerebbe dalla famiglia, che ora lo custodisce privatamente, alla comunità diocesana salentina.
nIl gesto, definito "ricognizione del corpo", è uno degli adempimenti previsti nell’iter per l'accertamento delle virtù del servo di Dio, in vista della canonizzazione.
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A seguito dell’impegno burocratico, i familiari hanno fatto visita a mons. Cornacchia, per rendere nota la decisione. Allo stesso modo, anche mons. Vito Angiuli, vescovo della diocesi ugentina ha preso contatti con il vescovo della nostra diocesi.
n“Anch'io ho informato il caro confratello nell'episcopato dell'avvenuta donazione – racconta Angiuli al Quotidiano di Puglia – A lui, al suo predecessore, il caro mons. Luigi Martella, e all'intera diocesi di Molfetta esprimo, ancora una volta a nome di tutti, il più sentito ringraziamento per l'impegno profuso nel portare avanti il processo di canonizzazione, prima a livello diocesano ed ora nella sede romana. Questo è un vivo segno del comune amore verso l'amato pastore”.
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A dare l'ufficialità della donazione sarà, domani, il vescovo Vito Angiuli, nel corso della due giorni organizzata per il 28esimo anniversario della morte – il dies natalis – di don Tonino Bello.
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