Diversa, ma storica. Con novità e alcune piccole restrizioni. Molfetta entra nel vivo della festa patronale con la conferenza sampa svoltasi, questa mattina, nell'aula Carnicella alla presenza S. E. Mons. Domenico Cornacchia, vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, del sindaco Tommaso Minervini, del parrocco della Cattedrale don Vito Bufi, di fra Nicola Violante, parroco Basilica Madonna dei Martiri e di Leonardo Siragusa, presidente Comitato Feste Patronali.
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Il menù classico partirà con la Novena, con lo start fissato per il 29 agosto e giornate tematiche. Per preparasi alla Novena, dal 23 agosto sarà recitato in Basilica il Rosario. Niente fiaccolata mariana post novena in ottemperanza alle norme anticovid.
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Poi sarà grande festa l'8 settembre. Una festa civile e religiosa, meno folcloristica visto il periodo sanitario non ancora alle spalle. Nessuna processione, nessuna bancarella, per il Luna Park si attendono le autorizzazioni dalle autorità competenti.
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Sarà ancora una volta, come lo scorso anno, la Basilica la grande protagonista della festa patronale con "Luci in Festa": la prima accensione dell'imponente luminariache traccia il profilo della casa della Madonna dei Martiri sarà il 10 agosto, giorno dell'intronizzazione della patrona molfettese. Le luci saranno accese anche nel Rione, ma quelle imponenti sulla Basilica andranno a ritmo di musica, garantendo un gioco notevole.
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Il 7 settembre l'incoronazione della Madonna, l'8 settembre la sagra a mare ha un grosso punto interrogativo sulle proprie spalle. Il Comitato, stando alle parole del presidente Siragusa, si è dotato di un'autovettura dotata di teca trasparente per trasportare la Madonna in Cattedrale, grazie alla disponibilità della Basilica dei Santi Medici di Bitonto.
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Rispetto allo scorso anno, questa è un'altra novità. La Cattedrale torna ad avere un ruolo centrale nei giorni di festa patronale: un anno fa, questo non fu possibile. La statua della Madonna resterà in Cattedrale dall'8 all'12 settembre. In questa data, la statua farà ritorno a casa, alla Basilica, grazie all'auto con teca trasparente che farà un breve giro della città, toccando periferie, case degli ammalati e case di riposo, come "Don Grittani".
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Sarà necessario il green pass per partecipare alle celebrazioni. Nei prossimi giorni, il Comitato emetterà comunicazioni in merito.
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