Ai tempi dei social network e di whatsapp capita che le informazioni volino più veloce della luce, si diffondano in maniera virale, al punto da rischiare di creare equivoci e di generare allarmi. Come quello che riguarda il dog park di Molfetta e i cani che lo frequentano. Tutto parte dalla segnalazione da parte di una residente del quartiere “Madonna della Rosa” del ritrovamento di un gatto morto per presunto avvelenamento. L’episodio è avvenuto proprio nei pressi dell’abitazione della residente: usualmente si prendeva cura dei felini, stamattina invece si è trovata dinanzi alla spiacevole notizia.
A quel punto inizia a circolare, invece, la notizia dell’avvelenamento di due cani nel dog park situato a due passi da quell’abitazione a causa della presenza di topicidi, con tanto di allarme generato tra i fruitori del park. “Allarme ingiustificato – spiega Leo Binetti, consigliere comunale, nonché impegnato nella gestione del dog park – Smentisco categoricamente sia successa una cosa del genere. I cani, da noi, sono al sicuro. Qualcuno ha associato alla notizia del gatto, purtroppo vera ma successa all’esterno del dog park, quella (falsa) dei cani. Voglio rassicurare i cittadini (tanti) che mi hanno scritto in queste ore chiedendomi spiegazioni. Niente di quanto si sta dicendo in giro è vero. E chiedo a chi ha messo in giro certe insinuazioni di farsi avanti e spiegarmi di preciso quando sia successo. Non escludo di denunciare chi, in queste ore, sta contestando il mio lavoro per il dog park con notizie false e tendenziose”.