Attualità

Sprar, Molfetta accoglie e assicura i diritti ai rifugiati e ai richiedenti asilo

La Redazione
L'assessore alla Socialità Ottavio Balducci e l'assistente sociale Betty Carlucci
Il Consiglio comunale ha già approvato un documento chiedendo all'Anci e alla Regione Puglia di presentare ricorso alla Corte costituzionale per valutare il profilo di legittimità costituzionale del decreto Salvini
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«L’impegno del Comune di Molfetta sul tema dell’accoglienza non cambia dopo il decreto Salvini». Lo afferma il sindaco Tommaso Minervini, dopo un incontro, avuto insieme con l’assessore Ottavio Balducci, con tutti i soggetti che operano, su Molfetta, nell’ambito dello Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.

«A tutti gli ospiti degli istituti di seconda accoglienza – conclude Minervini – continueremo a garantire tutti i diritti: salute, lavoro, formazione e scuola, come sancito dalla nostra Costituzione». Tutele e diritti che saranno garantiti anche ai rifugiati che potrebbero arrivare in futuro.

Già nelle scorse settimane il Consiglio comunale aveva approvato, a larga maggioranza, un documento chiedendo all’Anci e alla Regione Puglia di presentare ricorso alla Corte costituzionale per valutare il profilo di legittimità costituzionale del Decreto Salvini. Nei prossimi giorni ci saranno aggiornamenti applicativi del Decreto richiesti dall’Anci, sia per assicurare i diritti che per la continuità dei progetti Sprar già contrattualizzati.

martedì 15 Gennaio 2019

(modifica il 29 Luglio 2022, 6:52)

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