Le condizioni meteo della notte hanno messo in ginocchio le imbarcazioni molfettesi. Accade ormai sempre, ogni volta che il “tempo fa i capricci”. La situazione del Porto, infatti, rende assai problematiche le attività lavorative dei pescatori. Che si tratta di pioggia o neve, ma soprattutto di vento, diventa una vera e propria battaglia non per la pesca, bensì per la salvaguardia delle imbarcazioni.
“Ormai abbiamo uno dei porti più insicuri del mondo — afferma su Facebook l’armatore Domenico Facchini – Poco più di 20/25 barche non riusciamo ad essere ormeggiati in sicurezza. Cavi rotti, passerelle rotte, equipaggi a bordo, motori in moto . È bello parlare di nuova progettazione di porto turistico e peschereccio quando è bel tempo. Ma non serve scrivere, non serve a niente. Solo a passare il tempo tra un caffè e l’altro di “guardia” alle barche.
Avevamo un porto sicurissimo ai tempi con oltre 150 barche ormeggiate. Vabbè”. Per dire.