Il giorno del primo Angelus senza pubblico ma con il pontefice in diretta Facebook, anche Molfetta sperimenta la fede ai tempi del coronavirus.
Oggi, ultimo giorno della visita pastorale nella parrocchia San Domenico di Molfetta, è stata disposta la messa in diretta Facebook sui canali social della parrocchia stessa e della diocesi. L’abbraccio, con i fedeli della storica comunità parrocchiale molfettese, è stato solo virtuale, in attesa di “giorni migliori”.
Adesso le visite pastorali di S.E. Mons. Domenico Cornacchia sono sospese, così come cresime, incontri di catechesi e di formazione e manifestazioni religiose pubbliche. Tipo le processioni, tanto care ai molfettesi, quanto fortemente in discussione.
Intanto la quotidianità parla di chiede sanificate e igienizzate. Ma certamente più vuote: l’anziano habitué della celebrazione domenicale, sicuramente ha evitato, il bambino non è stato accompagnato dai genitori. Per chi, invece, si è affacciato in chiesa niente segno della pace, niente acqua nell’acquasantiera e rigoroso metro di distanza con 2/3 persone a banco, magari alternato.
È la fede ai tempi del coronavirus, restrizioni più che giuste per la tutela dei fedeli e dirette Facebook per favorire i fedeli che non vogliono sfidare le strade. Si fermano anche le chiese, si svuotano anche le chiese, si attuano misure restrittive. Con la consapevolezza che, rispettando i diktat già noti, questo particolare “quaresima” passerà.