Nei giorni in cui l’emergenza coronavirus sta paralizzando l’Italia intera e in cui la sanità pugliese si riorganizza per gestire al meglio l’eventuale picco dei contagi, la situazione del “Don Tonino Bello” di Molfetta non sembra rassicurare i cittadini.
Ci sono arrivate foto e segnalazioni, per esempio, a riguardo delle condizioni di alcuni reparti del nosocomio. Crepe sui muri, stanze fatiscenti, materassi malridotti, finestre decisamente poco pulite (per usare un eufemismo). Gli spazi sembrano poco confortevoli già per chi non convive con situazioni di disagio, figurarsi per i diversamente abili. Alcune immagini tra quelle che vi mostriamo sono relative al reparto di chirurgia-degenze. Altre riguardano ulteriori corridoi e aree.
“Una situazione – raccontano – distante anni luce da quella che invece dovrebbe caratterizzare la “casa dei malati”. Una situazione peraltro che danneggia gli stessi operatori sanitari, che si trovano a intervenire tra mille difficoltà.
Non è la prima segnalazione di questo tipo che ci arriva a riguardo dello stato dell’ospedale molfettese, da tempo oggetto di discussione a seguito del piano di riordino disposto dalla Regione Puglia. Ora tocca a queste foto, che purtroppo parlano da sole.