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La cooperativa Chàrisma è con Welfare a Levante a sostegno delle residenze per anziani

La Redazione
Anziani
"Il Presidente Emiliano conosce bene il valore e la vitale importanza delle strutture socio sanitarie e ha disposto urgenti misure mirate a proteggere gli Ospiti e gli Operatori"
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La cooperativa Chàrisma è con Welfare a Levante a sostegno delle residenze per anziani.

“E’ noto al mondo intero – recita la nota di Antonio Perruggini, presidente dell’associaizone di categoria “Welfare a Levante” – il gravissimo dramma derivante dal contagio Covid 19 e esistente nelle strutture residenziali che ospitano anziani e disabili. Era un fenomeno annunciato, ancora di più per i casi sviluppatisi di recente, ma che non deve mortificare l’encomiabile e enorme lavoro che stanno svolgendo tutte le RSA pugliesi che dal primo momento hanno adottato ogni misura possibile mirata a contenere drasticamente il pericolo di contagio proveniente dall’esterno.

Vi sono strutture letteralmente “blindate” da settimane ove con commovente dedizione OSS, Infermieri e altre figure professionali soggiornano h 24 lontani dalle loro famiglie. È un esempio di abnegazione e senso del dovere che non dimenticheremo mai e pure la Puglia intera deve farlo.

Noi siamo consapevoli dell’immane impegno anche istituzionale ma ora occorre con urgenza e senza alcuna esitazione dare tranquillità a questi eroi, a questi gestori rimasti tenacemente ancora in prima linea, ovvero sia a quelli purtroppo feriti dal contagio sia a quelli rimasti ancora indenni.

Siamo al fronte, siamo in una guerra dove non vince chi ha la bomba più potente o l’esercito più armato. Vince chi ha più dispositivi di protezione, chi con tenacia e straordinario coraggio da settimane ha rivoluzionato la sua organizzazione e ha messo da parte ogni cosa della sua vita pensando esclusivamente agli operatori sanitari e alle persone fragili ospiti delle strutture. Questo hanno fatto la quasi totalità delle RSA per anziani e per Disabili.

È ingrato e sommario fare di tutta una erba un fascio e leggere di “epicentro dei contagi”. Le RSA non sono certo gli “untori”, ma gli “unti” al massimo. La stragrande maggioranza delle strutture sta reggendo l’intero sistema di assistenza e senza il supporto delle RSA che assistono persone fragilissime con una assistenza altamente qualificata, avremmo una ecatombe!

Non sto esagerando come sappiamo. È proprio così.

Quanto successo in Lombardia è causa di scelte politiche scellerate che, al contrario di altre regioni, hanno incredibilmente alimentato i contagi.

Quanto sta succedendo in Puglia invece va analizzato nell’ambito dell’adozione delle misure in capo a ogni singola organizzazione tenendo conto di quanto su detto e della nota mancanza di dispositivi di protezione.

Altro discorso è il caso “Soleto” che non c’entra nulla con le “misure” perché le cronache ci presentano, al momento, una storia di gravissime negligenze e omissioni che la magistratura, la Asl e la Regione saprà valutare. Le dichiarazione dei medici intervenuti sono strazianti e lontanissime dalla quotidianità delle RSA.

Il Presidente Emiliano conosce bene il valore e la vitale importanza delle strutture socio sanitarie e ha disposto urgenti misure mirate a proteggere gli Ospiti e gli Operatori, ma deve disporre al tempo stesso la sacrosanta remunerazione ai gestori che stanno combattendo questa guerra con tutte le loro risorse finanziarie, organizzative e psicologiche.

La tensione è altissima. Lo dico pur non amando gli allarmismi, ma dobbiamo fare presto. Non dobbiamo aspettare altri martiri o accusati di omicidio colposo per colpa delle inadempienze di altri.

La Regione Puglia deve sostenere le RSA completando il non comune lavoro già fatto e adottando gli accreditamenti per tutte le strutture che avevano protempore, su sua indicazione, fatto istanza e adeguando le tariffe con i relativi costi dei DPI che ormai sono già una costante nell’organizzazione di tutte le strutture.

Non c’è un minuto da far passare ancora. Non c’è neppure alcun impedimento. Deve esserci solo la volontà determinata di proteggere e dare valore finalmente a queste realtà per troppo tempo considerate di serie “B” mentre ora si è tutti consapevoli che possono evitare altri tragici autogol e contribuire concretamente alla vittoria finale su questa tragedia che tutti speriamo avvenga presto.

mercoledì 8 Aprile 2020

(modifica il 28 Luglio 2022, 16:22)

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