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Tommaso Minervini: “Il 2 giugno deve essere la festa dell’unità e dell’appartenenza”

La Redazione
Il sindaco Tommaso Minervini dinanzi al Monumento ai Caduti
​Nella villa comunale, accompagnato dai rappresentanti delle associazioni di volontariato, il sindaco, Tommaso Minervini ha deposto una corona d'alloro ai piedi del Monumento ai Caduti
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Nella villa comunale, accompagnato dai rappresentanti delle associazioni di volontariato Croce Rossa, Misericordia, Sermolfetta, Avs, Guardie ambientali e Gepa, il sindaco, Tommaso Minervini ha deposto una corona d’alloro ai piedi del Monumento ai Caduti.

Le note dell’Inno di Mameli hanno accompagnato questo bellissimo ed emozionante momento, avvenuto quest’oggi, 2 giugno Festa della Repubblica Italiana. A testimoniare il momento, ovviamente a porte chiuse, un video pubblicato sui canali social dell’amministrazione e del primo cittadino Tommaso Minervini.

“Così come 74 anni fa iniziò e partì la Repubblica, anche quest’anno è un anno di partenza. L’ho voluto celebrare con le associazioni di volontariato perchè assieme agli operatori sanitari perchè il mondo del volontariato è stato prezioso in questa fase – le parole del sindaco – Ha vinto la stragrande maggior parte dei molfettesi che ha saputo attenersi con civiltà alle regole del lockdown. Abbiamo dimostrato di essere una grande comunità che ha attraversato quasi indenne questa emergenza. Il 2 giugno deve essere una festa di unità perchè ci fa scoprire l’appartenenza comune”

martedì 2 Giugno 2020

(modifica il 28 Luglio 2022, 14:20)

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