Pubblicata ieri l’ordinanza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che rimette in moto le macchine organizzative per le feste popolari e le sagre.
Non sono note ancora le linee guida specifiche, ma la decisione era tanto attesa soprattutto dagli operatori di categoria. Presenti alla riunione con il governatore pugliese diverse associazioni in rappresentanza del comparto.
“Una festa popolare è l’insieme di attività per la quale esistono già linee guida. In quest’ottica stiamo cercando di fornire agli amministratori locali indicazioni più chiare per facilitare lo svolgimento di feste e sagre in piena sicurezza”, le parole dell’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, capo della task force pugliese.
Rassicuranti anche le parole di Loredana Capone, assessore regionale all’Industria turistica e culturale. “Ci sono categorie di operatori che hanno sempre lavorato nelle feste patronali. Consentire loro di lavorare significa dare la possibilità alle nostre città di rianimarsi e rimettere in moto un’economia specifica della nostra regione. Lavoreremo per trovare le modalità affinchè si torni a lavorare in sicurezza e nel rispetto delle norme sanitarie”.
Respira anche la città di Molfetta, fortemente legata alla sua sagra a mare l’8 settembre e al culto della Madonna dei Martiri. Presto arriveranno linee guida chiare e necessarie per lo svolgimento di sagre e feste. Ma la festa patronale che sembrava tanto lontana, adesso si avvicina sempre più dopo l’ok del presidente Emiliano.
Non si è capito perché i “tecnici” della Regione hanno lasciato ai Vescovi l'onere di vietarle e ora si prendono l'onore di ripristinarle.