“Nel ricordo dinBarbara. E di tutte le vittimendi strada”.
Unnassunto forte, incisivo, che riporta alla mente la tragica serandel 17 luglio scorso<span class="redactor-invisible-space">; un giorno dopo il quale nullanè stato più lo stesso. La perdita della nostra giovanissima concittadina,nBarbara Picca, in un fatale incidente sulla strada che collega Molfetta enGiovinazzo, ha sconvolto la cittadinanza intera.
nEd è proprio dal forte senso di vicinanza, di affetto, di presa dincoscienza che è nato: “Sotto un cielo dindiamanti”. Un evento che puntana lanciare un messaggio chiaro,ngridato a gran voce, sul temandella sicurezza stradale: “Non dobbiamo rimanere indifferenti! Perché il passato non sia vano. Ed il futuro, più sicuro”.
L’iniziativa,nche si svolgerà sabaton26 settembre alle ore 20 presso Corso Dante (altezza Purgatorio), ha preso corpo dallanmobilitazione di un gruppo di amici della giovane, mossi dall’intenzione dinnon lasciare che, quella di Barbara, si trasformasse nella solitan”tragedia dimenticata”. Per far in modo, invece, che diventassenun monito, un motivo in più per aprire gli occhi e acquisire coscienza.
“L’evento sarà, infatti, l’occasionenper discutere, formarci, informarci e responsabilizzarci insieme – scrivono glinorganizzatori – Noi, e tutti coloro che vorranno, potremo esprimere unnpiccolo pensiero per ricordare la nostra B”.
Ansupporto dell’iniziativa, i volontari della fondazione Ciao Vinny, impegnatandal 2002 nella sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale in tutta lanregione.
L’invitonalla serata, esteso a tutta la comunità cittadina, si accompagna adnun’ulteriore concreta iniziativa: la sottoscrizione di una petizionen(questo, il link di riferimento: http://chng.it/Xg55mJxK) cui sinpotrà contribuire anche “fisicamente” la sera stessa dell’evento.
nTra gli obiettivi della raccolta firme, la richiesta di perfezionamento endi una migliore messa in sicurezza della strada che collega Molfetta enGiovinazzo. In particolare, l’installazione di dossi, colonnine Autoveloxne punti di illuminazione che possano rendere più sicura la fruizione delntratto.
“Affinchénnessuno sia più costretto a pagare con la vita, la negligenza altrui – scrivono – Costruiamonla strada, quella giusta, insieme”.